APPELLO DELLE ASSESSORE E DELLE CONSIGLIERE DEL COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE
#AFGHANISTAN2021
Al Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella
Al Presidente del Consiglio
Mario Draghi
Al Presidente
del Parlamento Europeo
on. David Sassoli
Al Presidente Regione Lazio
Nicola Zingaretti
Noi sottoscritte, donne del Consiglio e della Giunta comunale di Monte Porzio Catone, alla
luce delle drammatiche notizie che giungono dall’#Afghanistan e nella profonda convinzione di
interpretare un comune sentire, richiediamo e ci impegniamo a sostenere l’iniziativa del Governo
italiano per l’attivazione dei corridoi umanitari per i cittadini afghani, in particolar modo per la messa
in sicurezza di donne e bambini che, vittime incolpevoli di queste dolorose circostanze, necessitano
di pronta e massima tutela.
Rivolgiamo pertanto contestualmente il nostro appello affinché lo Stato Italiano e l’Unione
Europea si adoperino in tutte le sedi per il rispetto dei diritti delle donne, dei bambini e delle bambine.
Facciamo nostra e sosteniamo la proposta avanzata da Anci Nazionale per accogliere i
migranti afghani sul territorio italiano secondo le disposizioni del Governo.
Qualora i cittadini di Monte Porzio Catone e le forze politiche locali volessero dare il proprio
contributo potranno riferirsi alle seguenti organizzazioni:
• Comitato internazionale della Croce Rossa
• Women for Women International;
• Fondazione Pangea Onlus;
COMUNE MONTE PORZIO CATONE – C_F590 – 1 – 2021-08-23 – 0014807
• Afghanaid;
• EMERGENCY;
• IRC;
• Save the Children;
• Rukshana Media;
• ADEP;
• Women’s regional network;
• Babà Mazari foundation;
• Global Investigative Journalism Network;
• Women in Journalism.
Grazie a Tutte e Tutti per l’ascolto e la condivisione di questo appello: l’umanità e la
solidarietà attiva verso la popolazione afghana che ad oggi vede la propria stessa esistenza, la
propria dignità e in particolar modo i diritti umani minimi della vitale componente femminile
messi a sicuro rischio di fronte ai tragici sviluppi della situazione politica interna. Non si può
attendere oltre.
È tempo di restare umani.
Fate, facciamo, presto! perché
“i diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli
privilegi”(Gino Strada)
Caterina Morani
Francesca Valdambrini
Patrizia Santoro
Carla Carletti
Francesca Giusberti
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