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"gruppo di frascati" in... Controluce

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Visio - Silvia e "visio" - Silvia di sé a Frascati

silvia

 

maggio 1975

Silvia di sé a Frascati

 

La mia stanza:

Sono seduta nella mia stanza davanti alla scrivania per la prima volta.

Tocco con le mani l´ampiezza del piano e la consistenza mi appare liscia. Osservo anche gli oggetti che ci sono sopra: un computer con tastiera e display Braille, un telefono ed un registratore. Mi metto VISIO e comincio a guardare le cose che prima avevo percepito con le mani.

La scrivania ha lo spigolo a sinistra ben definito. Mi muovo e riesco a percepire poco per volta il bordo della scrivania. Do´ uno sguardo anche sopra al piano e la cosa che colpisce maggiormente la mia attenzione è il registratore.

Fin dalle prime osservazioni mi rendo conto di una netta distinzione in due parti della zona superiore dell´apparecchio; una è molto chiara e l´altra scura. Ho cognizione della differenza; che risalta sul tappetino. Mi sposto e osservo la tastiera e il display Braille che sono posizionati uno sopra all´altro. Noto la differenza dei due oggetti, uno è più intenso a causa del colore e la forma dei tasti, l´altro mi appare più uniforme. Sulla tastiera mi risulta ben chiara la forma dei tasti delle frecce. Nei giorni successivi sedimento maggiormente la scrivania e scopro che il piano è appoggiato su qualcosa. Questo qualcosa sono due cassettiere posizionate ai due lati sotto il piano. Ora ho ricostruito la scrivania. Prima le tocco e poi le guardo con VISIO. Ne noto la struttura esterna poi le apro ed incuriosita guardo anche all´interno dei cassetti. Trovo un oggetto strano di cui non ho memoria e l´unica informazione che mi entra proviene da VISIO: Percepisco un oggetto trasparente in quanto vi passa la luce in mezzo. Chiedo di cosa si tratta: è un salva schermo.

A questo punto la mia curiosità si sposta sul resto della stanza; mi alzo e comincio a toccare intorno a me e noto vari altri oggetti e pezzi di arredamento posizionati lì intorno. Ci sono altre due scrivanie oltre la mia, due armadi con un armadietto più basso al centro, due finestre e delle sedie. Torno verso la mia scrivania e voltandomi trovo una lavagna e mi accorgo subito con VISIO che vi sono sopra delle figure che poi, mi è stato spiegato essere scritte. Sposto la mia attenzione sugli armadi, li apro e ci curioso dentro prima con le mani e poi con VISIO. Con VISIO noto la differenza di luminosità rispetto al resto della stanza, osservo gli scaffali, come sono delineati e il loro contenuto.

Trovo dei CD che mi metto a guardare più attentamente riuscendo a scoprire le scritte che contengono. Faccio la stessa cosa con dei libri ma non ottengo però gli stessi risultati, in quanto dei libri non vedo le scritte ma solo la polvere che vi si è appoggiata.

Spostandomi verso gli armadietti bassi, urto contro delle cornici imballate e mi sorge subito la curiosità di capire se sono bianche o contengono dei disegni. Osservo con VISIO e vi trovo delle figure.

Adesso la stanza mi appare nella memoria completa e ricca di particolari, in quanto le informazioni entrate attraverso il tatto e VISIO me ne danno un´immagine fitta. Quando entro, fin dalla porta che ho osservato più volte e di cui possiedo un´immagine abbastanza delineata, mi compaiono nella mente le forme che ho sedimentato durante le varie osservazioni sia tattili che con VISIO e pur non guardandole con continuità riesco ad immaginarle lì dove sono e come le avevo notate durante le precedenti osservazioni. La stanza adesso è ricca di forme, luci, chiaro-scuri, di cui prima non avevo conoscenza.

Il corridoio

Ho finito di esplorare la mia stanza e decido di uscire per allargare le mie conoscenze di questo ambiente.

Uscendo dalla porta, di fronte a me trovo un corridoio ad elle; mi volto alla mia destra e comincio a percorrerne il lato corto. Arrivo fino in fondo dove trovo due rampe di scale e tenendole alle mie spalle comincio l´esplorazione.

Di fronte a me c´è uno spazio quadrato che poi si restringe per diventare il corridoio vero e proprio. Toccando principalmente e dando anche un´occhiata con VISIO, noto subito un ascensore alla mia destra e alcune porte sui due lati del corridoio. Come prima volta lo percorro tutto per avere un´idea generale dell´ambiente. Oltre agli oggetti sopraindicati una cosa che attira subito la mia attenzione è una fotocopiatrice posta sul lato sinistro del corridoio nella parte lunga di quest´ultimo. Noto poche altre cose e come prima impressione il corridoio mi sembra estremamente semplice e privo di oggetti interessanti da notare.

Nei giorni successivi indosso VISIO e la mia esplorazione si fa più particolareggiata. Mi rendo subito conto che non è affatto vero che questo corridoio è privo di oggetti interessanti, infatti mi si presentano sul tappetino una marea di cose che con una sommaria esplorazione non avevo notato. Innanzitutto trovo decine di quadri appesi alle pareti e con VISIO riesco anche a notarne alcune differenze di colori e forme, poi trovo molti altri oggetti che con le mani non avevo percepito.

Il corridoio è pieno di estintori con relativi cartelli di spiegazioni posizionati sopra; gli ascensori sono due uno nel lato corto vicino alle scale e uno sul lato lungo vicino ai bagni; vicino alla fotocopiatrice ci sono due bacheche una di fronte all´altra piene di fogli appesi e accanto ai bagni femminili ci sono degli armadi molto ingombranti che mi hanno raccontato contenere dei pannelli elettrici.

Il mio stupore è abbastanza visibile, ad un primo sguardo mai mi sarei aspettata che un normalissimo corridoio contenesse tante informazioni.

Ad ogni passaggio sedimento maggiori informazioni ed anche dall´ultima passeggiata mi sono entrate nuove notizie, come ad esempio l´alternarsi sfalsato delle porte degli uffici sulle pareti di destra e sinistra.

Camminare per questo corridoio nelle azioni che svolgo quotidianamente, quando arrivo, vado al bar o nella stanza di Riccardo, adesso, mi accendono delle emozioni e dei ricordi fittissimi di particolari che, a volte anche inconsciamente, mi accompagnano in ogni mio movimento.

silvia

alcune immagini di silvia

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A cura di Armando Guidoni Sito ottimizzato per schermo 1024x768 e aggiornato il 22/06/2010