"gruppo di frascati" in... Controluce |
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Visio - Emanuela e "visio" - Visio e vista |
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8 maggio 2001 Visio e vista |
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Visio e vista
Stamattina stavo ripensando e
riflettendo su tutte le esperienze che ho vissuto fino ad ora con Visio.
Sfogliando il mio album di ricordi ho ripensato alle prime esperienze al
tavolino che mi spinsero, poiché le ritenevo noiose, ad abbandonare per
un determinato periodo questa sperimentazione; poi ho ricordato le
entusiasmanti esperienze quotidiane intraprese nella seconda parte del mio
incontro con Visio e cioè le esperienze della mensa, delle passeggiate e
delle compere nei negozi di Frascati, la profumeria, la pasticceria, il
negozio di caramelle, e la possibilità di rivivere alcune sensazioni che
ormai facevano parte della mia vita passata di vedente, come il riscoprire
sotto Natale una città illuminata dagli addobbi o il poter percepire
qualcosa dietro il rigido e freddo vetro di una vetrina. Ho ripensato
anche alle diverse opinioni scambiate con altri non vedenti che avevano
avuto, come me, l´opportunità di indossare Visio e ho ripensato alla
conferenza del 26 maggio scorso e alle diverse critiche avute soprattutto
su alcune forme espressive della descrizione delle sensazioni date da
Visio, che essendo descritte, dagli stessi non vedenti, con vocaboli come
"Osservare, guardare, vedere", potevano dare ad intendere che
quello che Visio potesse dare era una vera e propria visione, provocando
così enormi delusioni a chi si aspettava di ritrovare "una
vista" in Visio. Sobbalzando dai ricordi mi sono messa a riflettere
sulle mie sensazioni e su questi termini che potrebbero illudere chi si
aspetta da Visio, qualcosa che vada al di là dell´immagine tattile che
è in grado di fornire, ed ho pensato che io ed altri non vedenti, tra i
quali ex-vedenti come me, abbiamo usato tali vocaboli nella piena
coscienza del loro significato, proprio perché Visio pur non essendo
vista, rappresenta comunque qualcosa molto vicino ad essa. Ho subito
pensato a come può essere definita la vista ed ho pensato che potrebbe
essere una percezione d´immagini, ovvero forme, figure e colori, che non
possono entrare in noi tramite gli altri sensi. Visio però, pur non
fornendo un´"Immagine ottica", comunque attraverso le sue
pulsazioni riesce a dare un´"Immagine tattile" a distanza.
Toccare ancor prima di arrivare. Questo è il punto! Emanuela |
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