In compagnia di Vania
Si accende una lampadina..;
..ed improvvisamente la mano.
Oggi sono andata a mensa insieme a Vania, ed abbiamo condiviso
molte delle sensazioni che provavamo percorrendo il percorso per andare a mensa; mi sembra
di aver capito che i riferimenti che per me erano importanti, per un buon orientamento,
sono stati utili anche a Vania. Certo lei ha avuto un po´ di difficoltà nel rintracciarli
sotto la mia guida, prima di tutto perché io non riuscivo a rendermi conto se lei era
nella mia stessa traiettoria, poi era la prima volta che Vania percorreva quel percorso,
per giunta costruito in base ai miei punti di riferimento. Io l´ho molto seguita, ma anche
Consuelo c´è stata molto vicino; devo dire che è stata una grande gioia condividere
l´esperienza dell´orientamento, con Visio, in compagnia di una persona come Vania, che
riesce a tirar fuori le stesse sensazioni che ho io, forse proprio perché ci troviamo
sullo stesso piano d´osservazione. Oggi però ho notato una cosa: nel momento in cui
inquadravo la maniglia della porta d´entrata, della mensa, si é accesa in me come una
lampadina; non sono stata tanto a pensare se quella poteva o non poteva essere la
maniglia. La mia mano improvvisamente, quasi sfuggendo ai miei comandi, spinta da un
impulso irrefrenabile, si é diretta dal basso verso l´alto, verso la traiettoria della
telecamera ed ha toccato la maniglia. La lampadina allora è diventata un fulmine a ciel
sereno, un lampo. Una sensazione che mi ha talmente emozionato tanto che mi è difficile
descriverla. Ora so una cosa, le lampadine si accenderanno sempre più poiché prima era
il Visio a segnalare ed il mio tatto a verificare, poi la mia mano partendo dalla punta
del mio naso rintracciava l´oggetto inquadrato tramite la traiettoria di partenza, ma ora
la mia mano parte quasi da sola per raggiungere la traiettoria del mio sguardo, spinta da
quella scossa elettrica, di quella lampadina.
Emanuela