ANTENNE A MONTE COMPATRI: “DISDETTO IL CONTRATTO DI AFFITTO PER I TERRENI DI PRATARENA”
ANTENNE A MONTE COMPATRI, IL SINDACO FABIO D’ACUTI: “DISDETTO IL CONTRATTO DI AFFITTO PER I TERRENI DI PRATARENA”
“Si conferma la volontà non rinnovare il contratto di affitto relativo al terreno sito in località Pratarena”: la decisione della giunta guidata dal sindaco Fabio D’Acuti arriva con la delibera numero 74. “Una scelta – dichiara il primo cittadino di Monte Compatri – che deriva dalla consapevolezza che se da un lato, sulla trasmissione dei dati attraverso le antenne, si gioca il futuro del paese; dall’altro, siamo chiamati a scelte coraggiose per garantire un servizio di primaria importanza, garantendo però la salute dei cittadini; decisione presa esercitando del diritto di recesso entro 6 mesi dalla scadenza naturale”.
“Il provvedimento, inoltre, è la diretta conseguenza della deliberazione approvata nel maggio 2016. All’epoca, infatti, sotto la guida dell’allora sindaco Marco De Carolis, decidemmo come gruppo politico di Nuovi Orizzonti di rescindere l’accordo di locazione su quei terreni entro il 30 novembre 2016. I proprietari dei ponti radio, i conduttori, contestarono l’atto numero 62; sottolineando che la corretta e naturale scadenza del contratto era fissata tre anni dopo”, spiega ancora Fabio D’Acuti.
“Ci siamo assunti la responsabilità di assicurare la tutela della salute e dell’ambiente. Lo abbiamo fatto nel rispetto delle regole; dopo aver multato per oltre 100mila euro le emittenti che sforavano i limiti, come certificato da Arpa Lazio. Trenta giorni è il tempo a disposizione per queste società per procedere al pagamento della sanzione amministrativa. In caso contrario, procederemo all’esecuzione in danno, come disposto dall’articolo 27 della Legge 689/1981. In attesa che le stesse provvedano anche ad abbassare i valori registrati.”, continua il primo cittadino.
“È bene ricordare che il ministero dello Sviluppo Economico valuta le concessioni, stabilendo i limiti di emissioni; mentre i pareri li rilascia la Regione; all’Agenzia regionale per la protezione ambientale il compito di verificare il rispetto dei parametri. All’amministrazione comunale la responsabilità di individuare le aree attraverso la redazione del piano antenne, uno studio che sia condiviso, nel rispetto della salute pubblica, e che coniughi le esigenze di connessione dei cittadini”, conclude il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti.
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