Antenne a Monte Cavo
Il comunicato ha incontrato il plauso della cittadinanza e delle autorità, e sono molte le voci che richiamano e auspicano un ritorno alla bellezza di una volta di questa vetta oggi ‘puntaspilli’ del territorio castellano.
Un incanto che traspare ed è documentato da molte immagini del passato, nelle quali pare di rivivere l’atmosfera del vecchio convento dei padri Passionisti, trasferitisi in via Frascati negli ultimi anni dell’Ottocento, oppure di percepire i fasti del bel mondo degli anni Cinquanta-Sessanta, quando l’eremo un po’ fatiscente, ma ben restaurato, era stato trasformato in un rinomato ristorante-albergo nel quale soggiornavano i principi Windsor, la principessa Soraya, numerosi attori e personaggi famosi come Tognazzi e Coco Chanel, o politici quali Andreotti e Pella. L’uomo che aveva modificato quel convento ricavandone un hotel, tra i migliori nel territorio, si chiamava Pacifico Grimaldi – chi lo ricorda lo descrive rubicondo, con una folta capigliatura bianca, allegro e gioviale, una persona che aveva sempre una parola buona per tutti – e la sua ottima cucina attirava i turisti, che spesso si recavano sulla vetta con gli asinelli noleggiati in paese o percorrendo a piedi la Via Sacra, o transitando con l’automobile sulla strada panoramica. Nell’hotel molti rocchegiani avevano trovato occupazione e quando, dopo varie vicissitudini, si giunse alla chiusura, ciò decretò la triste decadenza di quella storica vetta e del suo convento, poi violati e deturpati da una selva di antenne che noi tutti speriamo possano presto diventare solo un brutto ricordo.
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