Notizie in Controluce

È chiaro che la situazione delle tasse in Italia è al limite.
Ma prima di reperire nuove risorse da parte dei Comuni, è indispensabile riflettere se tutto quello che si è messo in cantiere è realmente necessario alla cittadinanza.
Altrimenti si creano voragini, dissesti finanziari che graveranno sulle generazioni future, come ad esempio il debito pubblico del nostro Paese.

La domanda a questo punto sorge spontanea: mantenere, migliorare i servizi senza aumentare le tasse, anzi, ove possibile diminuendole, si può?
Certamente si, basta non avventurarsi in iniziative che non si sa bene dove finiranno…..

È quello che ha fatto il nostro Sindaco di Castel Gandolfo Colacchi con la sua giunta, il quale in uno degli ultimi consigli comunali si è avventurato in un’altra delle sue performance di formidabile e generoso “spargitore” di risorse, facendo approvare (col solo voto contrario di AN/PDL e quindi dello scrivente) una definitiva delibera di affidamento diretto in “house providing” all’ASP Spa del servizio di igiene ambientale della città, senza procedere alla prescritta gara di appalto ad evidenza pubblica che, a parità di servizi, se non addirittura di superiore livello, avrebbe senza ombra di dubbio assicurato un contenimento della spesa e quindi una minor incidenza della TARSU sulle tasche dei cittadini.

La contestazione di carattere politico che Alleanza Nazionale/PDL oggi muove al Sindaco Colacchi è di aver ingannato e raccontato falsità ai cittadini allorquando, in occasione delle ultime elezioni comunali avvenute il 27/28 maggio 2007 è stato presentato e pubblicizzato dal medesimo il programma 2007/2012 della sua coalizione “ARCOBALENO” con lo slogan “LA CONTINUITÀ NEL BUON GOVERNO”.

In esso, come i cittadini castellani ricordano bene, si parlava di un sogno che Castel Gandolfo meritava, consistente, tra l’altro, con riferimento alle POLITICHE DEL TERRITORIO – AMBIENTE E GESTIONE DEI RIFIUTI nel perseguimento del seguente obiettivo che il Sindaco Colacchi intendeva perseguire se fosse stato riconfermato:
“l’obiettivo dell’amministrazione sarà quello di fornire un servizio (di gestione dei rifiuti) efficiente, aumentare progressivamente la percentuale di raccolta differenziata e contenere l’aumento dei costi……..omissis”.

Oggi, anche alla luce delle legittime lamentele degli indignati, vessati e delusi cittadini che in questi giorni si sono visti recapitare bollette salatissime (con un tasso di incremento della TARSU, tra l’altro non definitivo, rispetto all’anno 2007 di oltre il 36%) si può affermare senza tema di smentita che l’attuale maggioranza ha fallito sull’intera linea, poiché tutte le promesse fatte in campagna elettorale si sono dissolte come bolle di sapone, ed inoltre il Sindaco:
• non è stato in grado di fornire un servizio di igiene ambientale efficiente o comunque all’altezza delle aspettative dei cittadini. Ed invero, a puro titolo esemplificativo, non sono stati ad esempio cambiati tutti i malridotti cassonetti dei rifiuti, non sono stati mai lavati quelli tuttora in uso (come ammesso dallo stesso Sindaco in Consiglio Comunale), non sono state asportate le erbe infestanti, non è stato effettuato lo sfalcio dell’erba come da capitolato, ecc.
• non ha aumentato progressivamente la percentuale di raccolta differenziata che avrebbe sicuramente comportato una diminuzione del costo del servizio e quindi della Tarsu a carico dei cittadini. Quando un Comune provvede alla raccolta differenziata dei rifiuti generalmente accade che la tassa sulla raccolta diminuisca e, se la gestione amministrativa è virtuosa, il Comune riesce addirittura a trarne un vantaggio economico poiché la raccolta differenziata si trasforma in una fonte di guadagno;
• non è riuscito a limitare i costi, che hanno raggiunto livelli ragguardevoli, e non è riuscito a mantenere un controllo “analogo” sugli standard di qualità del servizio e sul rispetto delle clausole contrattuali da parte dell’ASP Spa. Si ha la netta percezione di un aumento sconsiderato della pressione fiscale sui contribuenti, il tutto a fronte di servizi che appaiono ben lontani da quel grado di eccellenza (tanto declamato dal Sindaco nel corso dei Consigli Comunali) che avrebbe potuto, almeno in parte, giustificare gli esborsi richiesti.
Per una migliore ed esaustiva cognizione degli aumenti, si evidenziano i dati numerici rilevati dai bilanci e dalla documentazione ufficiale del Comune:

1) TASSA PER LO SMALTIMENTO RIFIUTI S.U. (esclusi accertamenti)

ENTRATE 2007: COMPETENZA (cap. 10250/0) eu 1.144.279,74
ENTRATE 2008 : PREVISIONI DEFINITIVE (cap.10250/0) eu 1.560.420,80

2) SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI

SPESE 2007: COMPETENZA (cap. 17490/0) eu 1.617.517,77
SPESE 2008 : PREVISIONI DEFINITIVE (cap.17490/0) eu 1.777.000,00

Oggi quindi il Direttivo del Circolo di Alleanza Nazionale/PDL ed il suo Presidente e consigliere comunale DALESSANDRO Raffaele continuano a denunciare con dati di fatto incontrovertibili un bilancio oltremodo deludente di questa maggioranza, caratterizzato da:
• promesse non mantenute (vgs. quanto sopra descritto);
• spese di investimento e per la realizzazione di opere pubbliche pianificate e non ancora realizzate (vgs. ad esempio i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della scuola elementare “LE MOLE” per euro 300.000,00);
• aumento delle tasse assolutamente ingiustificato a fronte di una qualità del servizio erogato assolutamente scadente e non in linea con le clausole contrattuali (vgs. TARSU);
• incapacità di incassare residui attivi (crediti) di rilevantissimi importi divenuti all’improvviso inesigibili, senza fornire adeguate motivazioni richieste dalla normativa vigente (ci si riferisce tra l’altro al consuntivo 2007 e in particolare all’importo complessivo di oltre euro 700.000,00 per: 1) sanzioni amministrative per violazioni di regolamenti comunali, ordinanze, norme di legge; 2) Canone occupazione spazi e aree pubbliche; 3) Tariffa servizi di depurazione di fognature; 4) ICIAP);
• una politica vecchio stile con logiche clientelari ed un’inadeguatezza culturale e progettuale di fondo, che smentiscono e contraddicono tutte quelle iniziative nella gestione della città che tanto sono state sbandierate in campagna elettorale, oltre un anno fa, dal Sindaco Colacchi per convincere i castellani a confermarlo nella carica di primo cittadino;
• incapacità di amministrare, facendo pagare agli ignari cittadini gli errori di questa cattiva amministrazione di centro sinistra e di quelle analoghe che si sono avvicendate nel tempo alla guida della città (vgs. il caso del danno erariale di oltre 160.000,00 conseguente al mancato esproprio nei termini dell’area di Pavona di Castel Gandolfo. Nell’ultimo consiglio comunale del 25.9.2008 si è definitivamente consumato l’ultimo atto di questa assurda vicenda, mediante approvazione da parte del Consiglio Comunale (con il solo voto contrario di AN/PDL e quindi del consigliere DALESSANDRO) di una delibera che destina una quota parte dell’avanzo di amministrazione del 2007 a copertura del predetto debito fuori bilancio.

IL DIRETTIVO DEL CIRCOLO DI ALLEANZA NAZIONALE/PDL
IL CONSIGLIERE DI AN/PDL Raffaele Dr. DALESSANDRO