Analisi del voto europeo 2009 e appello a socialisti e simpatizanti
Uno dei motivi che ha spinto gli elettori a disertare le urne è stato il prevalere dei toni personalistici e l’incapacità dei partiti a fornire certezze ai cittadini che vedo-no il presente e il futuro privo di prospettive positive per sé e per i figli.
Il PDL rimane bloccato e non ottiene il risultato che prevedeva. Il PD ha subìto il preannunciato tracollo dovuto alla confusione delle idee e al fatto che nella prece-dente legislatura, pur avendo la responsabilità del governo, non ha saputo attiva-re riforme di giustizia sociale a sostegno delle classi sociali più deboli, limitando la sua azione a vuoti proclami che hanno deluso gli elettori.
L’on. Franceschini, sembra di capire, é soddisfatto del risultato ottenuto. Ma di-mentica che proprio l’assenso del PD ad introdurre il quorum del 4% nella legge elettorale europea ha provocato la sconfitta del centro-sinistra. Essa si sostanzia, ancora una volta, nell’esclusione dei partiti minori dal Parlamento Europeo allo stesso modo di come furono esclusi nel 2008 dal Parlamento Italiano. Questo patto tra PDL e PD per emarginare le minoranze ed escluderle dalle istituzioni è dalla UILS considerato un grave ferita alla democrazia ed alla Costituzione!
L’UDC non riesce a catalizzare quel terzo polo di centro cui ambiva. Gli unici par-titi che vengono premiati sono la Lega e l’Italia Dei Valori, che hanno cavalcato in modo qualunquistico la protesta e l’insoddisfazione dei cittadini.
Ma ciò non è stato sufficiente ad arginare il forte calo nell’affluenza alle urne. La disaffezione verso la politica è sempre in aumento per la impossibilità di ricono-scersi in un Partito portatore di un progetto politico condiviso.
L’assenza del Partito Socialista in questa competizione elettorale, di certo, non é stata positiva e non a fa onore alla politica Italiana. Le cause di tale vuoto sono state almeno due. Da un lato vi è la scelta opportunistica di molti transfughi ex socialisti privi di ideali che, pur di garantirsi la poltrona, hanno tradito la fiducia degli amici che li sostenevano e sono approdati in altri partiti, rinnegando nei fatti la fede socialista che Pertini considerava al disopra della propria vita. La seconda causa è stata l’ostracismo posto in essere dalla classe politica per impedire ai so-cialisti di presentare la propria lista. Il PD, a riprova del malanimo antisocialista, ha preferito un’alleanza con l’ IDV piuttosto che con i socialisti.
Noi della UILS non faremo questo errore storico e non chiuderemo mai la porta al PD o ad altri partiti che seriamente volessero operare per riequilibrare e ridistri-buire, in modo equo, le risorse e le ricchezze di cui il Paese dispone.
Invitiamo tutti i cittadini che lottano per una società più umana e che si ricono-scono negli ideali di giustizia sociale, a dare il proprio contributo di proposte ed organizzativo al nostro movimento di ispirazione autenticamente socialista.
Per interpretare i bisogni della società e creare i presupposti necessari per soddi-sfarli, la UILS intende seguire gli insegnamenti del presidente della repubblica Sandro Pertini, che venne considerato dal mondo politico mondiale il presidente italiano senza macchia.
Con la partecipazione di tutti riusciremo a trasformare lo scoraggiamento sociale in positività, avviando una nuova politica libera e progressista capace di dare fi-ducia e di dare priorità al bene comune e alla giustizia sociale
L’appello che facciamo a tutti i cittadini, e in particolare ai socialisti e simpatiz-zanti, è di carattere generale affinché ciascuno si attivi nei propri territori, grandi o piccoli che siano, per creare una presenza diffusa della UILS: far nascere comi-tati, sezioni e strutture locali, a livello comunale, provinciale e regionale, in previ-sione di una importante assemblea nazionale prevista per il 25 settembre 2009 a Roma in concomitanza con l’anniversario della nascita di Sandro Pertini.
Attendiamo con fiducia di essere contattati in modo da poter coordinare il pro-gramma attuativo, certi che il nostro invito troverà una risposta positiva nei citta-dini e in particolare nei lavoratori, artigiani, commercianti, agricoltori e pic-coli professionisti, promotori della costituzione della UILS, in coloro cioè che hanno a cuore il futuro del Paese e i valori etici e sociali oggi in declino per questi ragioni collaboriamo insieme per invertire tale tendenza.
VISITA I NOSTRI SITI www.uils.it www.ispanazionale.org www.cilanazionale.org
IL PRESIDENTE (Antonino Gasparo
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