Amministrative: “Appello all’unità del centrosinistra”
Oggi c’è bisogno che il blocco sociale progressista, ecologista, laico e femminista del nostro paese ritrovi il senso di una nuova unità programmatica e politica, tanto nella nazione quanto in ogni singolo comune del nostro paese. Un blocco sociale di centrosinistra che oggi si ponga la questione cruciale di arginare un berlusconismo che vince nella società prima ancora che nelle urne, ma che già da domani si ponga il tema, imprescindibile, del buon governo dei territori, della salvaguardia ambientale, della propulsione di un nuovo modello economico centrato sulle vocazioni territoriali autentiche, che faccia dei territori l’ammortizzatore reale della crisi incipiente e non il luogo dove la crisi scarica disoccupazione, impoverimento ed inquinamento. Una nuova alleanza di centrosinistra che, prima che sulle formule e sigle di partiti, poggi sulla condivisione di linee programmatiche innovative e chiare che pongano la difesa dell’ambiente e la sostenibilità quali presupposti indispensabili per il rilancio economico e per la creazione di posti di lavoro qualificato.
Per fare ciò è necessario che tutte le forze del centrosinistra abbandonino una volta e per tutte tanto l’ossessione maggioritaria quanto le derive minoritarie e l’idea (quanto sbagliata!) che l’eradicazione della sinistra in Italia possa produrre qualcosa di diverso dal dilagare della destra tanto nelle istituzioni quanto nella vita quotidiana delle donne e degli uomini di questo paese.
Vogliamo ricostruire lo schieramento di centrosinistra in Italia e nei nostri territori. E vogliamo ricostruirlo su presupposti nuovi, radicalmente alternativi al modello dominante affaristico, individualistico, iper industrialista che sta sradicando le nostre comunità, impoverendo tutte e tutti e che sta facendo regredire l’Italia ad anni bui, fatti di squadracce e di oscurantismo culturale. In Italia la crisi economica internazionale, scaricata essenzialmente sui lavoratori e sulle classi meno abbienti, si è trasformata in crisi sociale e culturale con connotazioni, lo ribadiamo, xenofobe e autoritarie. Gli attacchi della destra, poi, alle istituzioni democratiche, in primis alla Costituzione, stanno minando alla base le regole della civile convivenza ed evocano dal passato nefasti ricordi.
È per questo che come VERDI dei Castelli Romani lanciamo un appello nei nostri territori che si apprestano al voto per le elezioni amministrative per l’unità del centrosinistra. Per battere la destra, certo, ma ancor più per garantire alle donne ed agli uomini del nostro territorio servizi, ambiente, cultura e sostegno ai più deboli.
Andrea Tupac Mollica
Coordinatore VERDI Castelli Romani
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