Amianto: Lo Stato condanna se stesso
Appena accolto il ricorso di un lavoratore esposto all’amianto che ha denunciato l’eccessiva durata del procedimento di riconoscimento per i benefici contributivi del caso. Ne dà notizia in una nota (di cui si ripora un breve stralcio) l’Avv. Ezio Bonanni di Latina (impegnato nei maggiori processi per l’Amianto: Eternit e molti altri): “[…] Condannato il Ministero della Giustizia per <il ritardo ingiustificato> che è risultato <pari ad un anno> ed al <ricorrente spetta la somma di € 1.000,00>: così il dispositivo della Corte di Appello di Genova che ha deciso la causa promossa da un lavoratore esposto all’amianto nella centrale geo termo elettrica di Larderello, per il risarcimento dei danni per eccessiva durata del processo, per il riconoscimento dei benefici contributivi per esposizione all’amianto, inizialmente negati dall’INPS e che invece sono stati riconosciuti prima dal Tribunale di Pisa e poi dalla Corte di Appello di Firenze, che ha rigettato il ricorso dell’INPS (per competenza territoriale, il ricorso per risarcimento danni è stato inoltrato alla Corte di Appello di Genova: decreto di condanna n. 192, che ha deciso il ricorso numero 1123/2009) . Segue anche la condanna alle spese legali. […]”
Per informazioni: Avv. Ezio Bonanni www.eziobonanni.it e – mail avvbonanni@libero.it.
Fedele Boffoli
info@fedeleboffoli.it
www.Artepensiero.it/Fedele_Boffoli.htm
www.Anforah.Artenetwork.net
Bari – Trieste
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