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L’industria attraversa un periodo di grande transizione e mai come oggi diventa importante centrare l’obiettivo, non solo in termini economici ma anche ambientali. L’Unione Europea mette dinanzi a una scelta con obiettivi da raggiungere che devono essere concretizzati entro il 2030: ma come fare?

Le industrie sono pronte per la svolta green?

I traguardi devono essere raggiunti con consapevolezza, sia che si tratti di catene di distribuzione innovative, sia che il focus sia sui packaging eco friendly che strizzano l’occhio all’ambiente e vengono riprogettati per avere un ciclo di vita circolare, proprio come sta già facendo l’azienda P&G. Aprendo una piccola parentesi, uno dei tanti obiettivi che gli stati membri dell’Unione Europea hanno in comune è la realizzazione dell’Agenda 2030: per chi ancora non sapesse di cosa si tratta è stato stilato un elenco di ben 17 punti che riguardano lo sviluppo ecosostenibile. Tutti obiettivi che potranno essere raggiunti nel momento in cui tutti i Paesi della Ue faranno un lavoro responsabile e coordinato.

Quali sono gli obiettivi per il futuro ambientale? Tra i tanti obiettivi che ci sono, non mancano quelli a tutela ambientale e il benessere del pianeta. Si parte dell’energia pulita e naturalmente accessibile a tutti, sino alla lotta contro il cambiamento climatico arrivando al consumo nonché produzione responsabile.

Purtroppo, secondo i dati attuali, la maggior parte dei Paesi sono ancora molto lontani dagli obiettivi anche se si cerca di portare le industrie verso un passo diverso da quello adottato sino ad oggi. Il fine è quello di trasformare il proprio intento con selezione di materiali non inquinanti che possano essere riciclati, che siano biodegradabili ma soprattutto possano salvaguardare l’ambiente da oggi in poi.

La data di scadenza è il 2030 e ci si aspetta che tutte le comunità adottino un regime ecosostenibile sotto tanti aspetti, tra i quali:

Usare risorse naturali
Variare la mission delle aziende dove al primo posto ci deve essere la tutela dell’ambiente
Produrre e imballare in maniera sostenibile e non inquinante.

Che cos’è il packaging eco friendly?

Tutti i prodotti nel mondo vengono confezionati con materiali che sino a ieri rappresentavano un grande danno per l’ambiente e la natura. Oggi, tra i tanti obiettivi da portare a termine, anche la rivoluzione in questo campo.

Molte aziende stanno prendendo spunto da chi già sta studiando queste innovazioni, per arrivare ad ottenere imballaggi di questo tipo. Ci sono due tipologie nette di imballaggio:

Colorato, divertente e atto ad attirare l’attenzione del consumatore, come strategia di marketing
Utile e indispensabile al fine che determinati prodotti siano conservati e non vadano in deterioramento (conservazione, trasporto e consumo).

La plastica è sempre stata uno degli strumenti che ha permesso di coniugare i due punti sopra riportati. Però oggi è possibile fare un passo in avanti, pensando all’ambiente e proteggendo i prodotti.

Il packaging eco friendly mantiene tutte le caratteristiche di conservazione, protezione e impatto estetico esattamente come la plastica ma strizza l’occhio a Madre Natura, per un futuro green. Le aziende si stanno quindi adeguando nell’utilizzo di materiali che possano essere riciclati, biodegradabili, che non abbiano un impatto con l’ambiente riducendo al minimo – o del tutto – le emissioni di anidride carbonica.

Gli obiettivi delle aziende

Tutte le aziende dovranno quindi seguire l’onda tingendosi di verde e attuando innovazioni non solo sul campo produttivo ma anche in termini di imballaggio. Tutti i prodotti e i loro packaging dovranno quindi essere non solo riciclati, ma anche riutilizzabili e di facile smaltimento. In alcuni casi si passerà direttamente a soluzioni compostabili, così attuare una catena continua per arrivare ad abbracciare la Terra senza distruggerla.

Ma come si arriva a delle soluzioni green integrate? Sicuramente è necessario basarsi sulla ricerca e sullo sviluppo con una attenta scelta dei professionisti del settore che possano guidare verso questa innovazione e particolarità.