ALL’OSPEDALE REGINA APOSTOLORUM SI PARLA DI “GESTIONE CLINICA DELL’OBESITA’ NEL 2023”
Si discute di nuove linee guida e di ultime opportunità terapeutiche
Albano Laziale, 08 marzo 2023 – Il prossimo 11 marzo si terrà ad Albano (Roma), presso l’ospedale Regina Apostolorum, un importante congresso sul tema dell’Obesità dal titolo “Gestione clinica dell’obesità nel 2023: I key points”.
Il congresso, organizzato dall’Associazione Medici Endocrinologi (AME) e dalla Società Italiana dell’Obesità (SIO) in collaborazione con la Direzione dell’ospedale Regina Apostolorum, ha lo scopo di mettere a fuoco, con la partecipazione dei maggiori esperti del settore, i grandi problemi posti dalla crescente diffusione dell’obesità nella popolazione Italiana. E’ infatti indispensabile creare un preciso quadro di riferimento per la buona pratica clinica nella gestione di una malattia così complessa e così diffusa – ben 6 milioni gli italiani obesi – , le cui conseguenze hanno un impatto gravemente sfavorevole sulla qualità e l’aspettativa di vita delle persone che ne sono affette.
Nel corso del congresso verrà presentata ufficialmente per la prima volta la linea guida “Terapia del sovrappeso e dell’obesità resistenti al trattamento comportamentale nella popolazione adulta affetta da comorbilità metaboliche” promossa dall’Associazione Medici Endocrinologi (AME) e pubblicata il 24 gennaio 2023 sul sito del Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
La LG, sviluppata da AME in collaborazione con SIO, la Società Italiana della Chirurgia dell’Obesità (SICOB), l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) e la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (SIGE), costituisce il riferimento dal punto di vista normativo e clinico per il medico che si prende cura dei pazienti affetti da obesità. Le sue raccomandazioni, infatti, consentono al medico di personalizzare la scelta terapeutica per ogni singolo paziente sulla base del suo profilo individuale di comorbilità.
“Fino a un recente passato – dichiara il prof. Enrico Papini, Direttore scientifico, Endocrinologo – le persone con obesità sono state considerate in qualche modo responsabili del proprio stato, sia nel sentire comune sia da parte dalla comunità medica. Al contrario, oggi è chiaro che l’obesità è una malattia determinata da una complessa interazione tra ambiente e predisposizione genetica”.
L’individuo affetto da obesità, infatti, si alimenta in modo inappropriato perché spinto da una serie di complessi meccanismi che in larga parte sfuggono al proprio controllo. Una persona magra quando mangia avverte per tempo lo stimolo della sazietà, mentre il paziente con obesità, a causa della carenza o inefficacia dei fattori interni che inducono la sazietà, continua ad assumere cibo. Molti, tra medici e pazienti, pensano che basterebbe un carattere fermo per controllare il peso; questo, però, non corrisponde a verità: sarebbe come dire che basterebbe un po’ di buona volontà per non essere diabetici o non avere la pressione del sangue alta.
“Il secondo punto che radicalmente cambia la nostra prospettiva della malattia è il suo trattamento – continua il prof. Papini. L’obesità non è più una malattia orfana di farmaci. Infatti, parallelamente a questo sviluppo di conoscenze fisiopatologiche, sono state sviluppate strategie terapeutiche basate su farmaci innovativi, estremamente più efficaci e sicuri rispetto al passato. E’ quindi possibile intervenire non solo sulla cura della obesità conclamata ma anche cambiare la storia naturale delle persone che sviluppano un incremento ponderale allarmante e progressivo nel corso degli anni”.
Infine, nelle circostanze più severe, la chirurgia bariatrica e metabolica costituisce una procedura efficace, duratura e gravata da un modesto rischio di complicanze per il controllo del peso nei pazienti affetti da obesità grave.
Al congresso parteciperanno riconosciuti esperti nazionali e internazionali nel campo dell’obesità e sarà così il momento per fare il punto della situazione sui temi che devono diventare di dominio di tutti gli operatori sanitari coinvolti nella gestione dell’obesità. Verrà discusso l’impatto dell’obesità sullo sviluppo delle patologie favorite dall’eccesso del peso tra cui le malattie cardiovascolari, la malattia metabolica del fegato, le neoplasie, la riduzione della fertilità, l’osteoporosi, le patologie della tiroide.
Verranno trattati gli aspetti nutrizionali e comportamentali, sempre fondamento di qualsiasi approccio al controllo del peso; verranno descritti i principi e le modalità prescrittive dei farmaci approvati per la terapia dell’obesità. Verranno discussi i principali interventi chirurgici di controllo del peso cercando di chiarire quando un paziente è destinato alla terapia medica e quando alla terapia chirurgica.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento