Alla Locanda Martorelli di Ariccia tornano i pittori del Grand Tour
Alla Locanda Martorelli di Ariccia tornano i pittori del Grand Tour ed è un successo la mostra che ha esposto i capolavori di Ettore Roesler Franz.
Sabato 24 marzo a Palazzo Chigi è stato presentato il volume “Ettore Roesler Franz biografia romanzata del pittore di Roma sparita” alla presenza del Sindaco di Ariccia Roberto di Felice e di fronte ad un folto pubblico. Subito dopo nelle sale della Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour, che si trova a pochi metri dal Palazzo Chigi, i convenuti hanno potuto ammirare i capolavori del pittore di Roma Sparita esposti eccezionalmente per poche ore. Gli acquerelli, quattro in tutto, erano alcuni dei celebri dedicati alla Via Appia Antica quali “Il Mausoleo di Cecilia Metella”, “La Tomba di Seneca al IV miglio”, “La Via Appia al V miglio verso Roma” e “La Via Appia al V miglio verso Albano”. La quinta opera esposta era il ritratto a pastello del giovane Roesler Franz realizzato da Ettore Ferrari, pittore anch’esso e suo amico fraterno. L’allestimento, realizzato nella sala decorata dalle tempere di Taddeo Kuntze su cavalletti da pittore en plein air, ha fatto tornare indietro nel tempo tutti coloro che hanno partecipato all’evento. “E’ la prima volta” – ci dice Maria Cristina Vincenti – “che le opere dei grandi artisti del Grand Tour tornano ad essere esposte nelle sale della Locanda Martorelli proprio come avveniva in passato e come ci hanno raccontato loro stessi nelle loro memorie”. Anche il Sindaco di Ariccia Roberto di Felice, che lo ricordiamo è anche Assessore alla Cultura, si è detto orgoglioso di quanto l’Archeoclub sta facendo per l’archeologia ed anche per il periodo storico legato al fenomeno del Grand Tour. Tra le tante novità che sono emerse in questo incontro vi è il legame tra Roma e Ariccia nel periodo del Grand Tour e tra l’hotel Alemagne (che si trovava a Piazza di Spagna e che a quei tempi era di proprietà della famiglia Roesler Franz) e la Locanda Martorelli che hanno ospitato, tra ‘700 e ‘800, gli stessi artisti e letterati. Inoltre lo stesso Ettore Roesler Franz è legato ai Castelli Romani perchè quando aveva soltanto quindici anni ed era in vacanza a Frascati, presso la villa degli zii, ricevette in dono l’attrezzatura da pittore ed iniziò a dipingere attività che lo porterà, negli anni a venire, ad esporre in tutta Europa. L’incontro culturale è stato organizzato dall’Archeoclub Aricino Nemorense che lo ricordiamo è una associazione che ha sede ad Ariccia e dal 2009 ha avuto in affidamento la Locanda Martorelli. Con l’amministrazione di Felice si è creata una sinergia collaborativa con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali ed archeologici e che porterà questa città d’arte dei Castelli Romani verso altre mete. Il prossimo appuntamento per tutti è sabato 31 marzo alle ore 17.30, sempre a Palazzo Chigi, per la presentazione del volume “Per la Via Appia tra i Monti Ausoni e Aurunci”, edito da Grenzi editore, i cui autori sono Lorenzo Quilici e Stefania Quilici Gigli tra i più noti archeologi in Italia.
Contatti: archeoclubaricia@alice.it; mobile: 3883636502.
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