Alessandro Saravalle, Triathlon: La maglia azzurra è un sogno che si realizza
L’8 settembre 2018, Alessandro Saravalle (Trisports.it Team) ha rappresentato l’Italia, a Lenzerheide (Svizzera) ai Campionati Mondiali Under 23 di Mountain Bike.
Il 13 gennaio 2024, Alessandro vince il Gran Paradiso Winter Triathlon 39’22”, precedendo Franco Pesavento 40’30” e Giuseppe Lamastra 40’57”.
Il 14 gennaio 2024, Alessandro Saravalle e Axelle Vicari diventano Campioni Italiani di Winter Triathlon a squadre, con il crono di 54’43”, precedendo Franco Pesavento e Maddalena Somà 55’05.
La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle? Campionato Europeo di Mountain Bike Under 23 2018 dove ho concluso inaspettatamente in 5^ posizione e Campionato del Mondo di Duathlon Cross 2023 concluso al terzo posto.
Il 29 luglio 2018, Alessandro si classifica al quinto posto agli Europei Mtb Under23 a Graz Stattegg (AUS).
Il 3 maggio 2023, Alessandro Saravalle conquista la medaglia di bronzo nel Cross Duathlon, ai Campionati Mondiali Multisport di Ibiza.
Cosa sperimenti prima, durante, dopo una gara? Prima di una gara cerco sempre di mantenere una routine che mi garantisca tranquillità, durante cerco di rimanere concentrato su cosa devo affrontare, dopo mi godo il momento.
Hai sperimentato l’esperienza del limite nelle tue gare? Ho raggiunto spesso il limite soprattutto nelle giornate no quando arrivare al traguardo e non ritirarsi era complicato.
La tua gara più estrema o più difficile? Campionato Mondiale di Winter Triathlon a Pragelato nel 2024, una giornata no quando meno me l’aspettavo.
Il 24 febbraio 2024, si sono svolti a Pragelato i Campionati Mondiali di Triathlon Invernale, settima posizione per Alessandro Saravalle.
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Si, ho trovato molto beneficio nei primi anni da agonista quando ero alle superiori e dovevo bilanciare dubbi ed emozioni di sport e scuola a quell’età.
Sogni realizzati e da realizzare? Una medaglia al Campionato Mondiale di Winter Triathlon, indossare nuovamente la maglia azzurra nella mountain bike.
Il 3 febbraio 2024, Alessandro vince il “World Triathlon Winter Cup ad Harbin, China, con il crono di 36’56” (4000m corsa 13’19”; 6km bici 10’37”; 4.6km Ski2 11’18), precedendo il tedesco Sebastian Neef 37’09” (13’13”, 10’45”, 11’27”) e Franco Pesavento 37’50” (12’47”, 11’35”, 11’54”).
Prossimi obiettivi a breve, medio, lungo termine? Nella Mountain Bike tornare a indossare la maglia azzurra, nel Winter Triathlon e nel Duathlon Cross conquistare un gradino del podio sempre più alto al Campionato Mondiale.
Ti ispiri a qualcuno? Cerco di prendere spunto da chi ha fatto qualcosa di buono nello sport godendosi i veri valori che questo ti offre.
Cosa dicono di te familiari, amici, fan? “Come fai a incastrare tutti i tuoi impegni sportivi e non?!”.
Per ottenere la performance bisogna trovare spazi e tempi per allenarsi e per partecipare a gare propedeutiche per far sì che si migliori sempre in modo da arrivare pronti e competitivi il giorno della gara importante, possibilmente rappresentando la nazione Italia, per far bene individualmente e di squadra.
Cosa dà e cosa toglie lo sport? Permette di conoscere persone che condividono il tuo stesso stile di vita e crearti una rete di amicizie in diversi luoghi. Ti da uno stimolo a migliorarti e quando raggiungi un obiettivo sei felice di te stesso. A livello agonistico però lo sport di endurance toglie tante energie che non puoi impiegare in altre attività (lavorative e non).
Nella vita ci sono sempre scelte da fare che comportano anche tante rinunce e fasi da attraversare. Quando si sta bene è opportuno cercare di fare nel miglior modo possibile in modo da eccellere e ben figurare incrementando consapevolezza, autoefficacia e possibilmente anche resilienza, affrontando, gestendo, superando ogni momento più o meno difficile.
Che significato ha per te un podio, vittoria, la maglia azzurra? Podio e Vittoria, se in gare obiettivo, sono la ciliegina sulla torta per ricompensare gli allenamenti. La maglia azzurra è sempre un sogno che si realizza.
Quali sono gli ingredienti del successo? Appassionarsi al proprio sport, provare piacere negli allenamenti, crearsi dei piccoli obiettivi da raggiungere al di fuori della gara ed essere pronti in gara a faticare sia fisicamente che mentalmente.
https://ilsentieroalternativo.blogspot.com/2024/04/alessandro-saravalle-triathlon-la.html
In effetti, per eccellere nello sport bisogna avere prima di tutto una forte motivazione intrinseca, cioè il piacere di farlo, e poi impegnarsi costantemente, fissarsi obiettivi importanti, difficili ma non impossibili e apprendere sempre dall’esperienza, da ogni allenamento e gara, cercando di fare sempre meglio la prossima volta.
Gli allenamenti più importanti? Quando devi ‘costruire il tuo motore’, passando ore ad allenarti e gli intervalli di allenamento sono intensi.
Cosa ti spinge a fare triathlon? La possibilità di trarre beneficio fisico e mentale da altre discipline che non siano quella mia principale (la Mountain Bike), potersi allenare in maniera differente con mezzi e metodi diversi rispetto al solito.
In effetti, incastrare tre discipline sportive è una vera sfida fisica e mentale, si tratta di allenarsi per tre discipline da combinare insieme e bisogna essere scaltri e resilienti da poter passare da un gesto atletico e da attrezzi ad altri gesti atletici con attrezzi diversi, come nella vita quando bisogna capire cosa fare con quello che si ha a disposizione.
Cosa diresti a te stesso di dieci anni fa? Di affidarmi a un allenatore qualificato e non fidarmi dei luoghi comuni su come dover fare l’atleta e come doversi allenare.
Una parola o frase che ti aiuta nei momenti difficili? “Dai Ale, tieni duro”.
C’è qualcuno che ti incoraggia o scoraggia nelle tue imprese sportive? La mia fidanzata e i miei parenti mi supportano e mi seguono sui campi gara.
L’atleta non è solo, è circondato da persone care e da professionisti che si occupano di lui, sostengono, consigliano, coccolano.
In che modo lo sport ti aiuta nella vita quotidiana? Ti porta ad avere una routine da rispettare e ti permette di mantenerti attivo avendo più entusiasmo nell’affrontare la giornata.
Lo sport aiuta ad avere una visione verso il futuro propositiva e positiva, stabilendo mete e obiettivi, avendo in mente strade e direzioni da percorrere e preparandosi in tal senso con consapevolezza e fiducia in sé.
Cosa hai scoperto del tuo carattere facendo triathlon? La predisposizione alla fatica fisica e mentale.
Senza fatica, che sia fisica o mentale, non si va da nessuna parte e non si possono ottenere risultati importanti e prestigiosi, ecco perché la fatica la considero un’amica di viaggio, l’ombra amica che permette di migliorarsi e arrivare lontano.
Matteo SIMONE
380-4337230 – 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
https://www.retedeldono.it/iniziativa/matteosimone/correro-roma-maratona-i-bambini-ssf
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