Albergo diffuso
Il centro storico di Nemi, infatti, ben si adatta ad accogliere la nascita di un albergo diffuso: la disponibilità attuale della struttura è di 8 unità tra camere, suite e piccoli appartamentini, dislocati tutti nel raggio di 100 m. dal nucleo centrale dove si trova la reception, il bar ed il ristorante. Le camere, sparse tra le vie e i vicoli del borgo, nascono dall’opera di ristrutturazione e riconversione di vecchi appartamenti e locali, appartenuti in passato agli abitanti del luogo, ristrutturati rispettando le caratteristiche originarie ed evidenziandone i pregi, quali la pietra a vista, i soffitti a travi di legno, i caminetti anch’essi in pietra, e le pareti in roccia vulcanica. Oltre alla nascita dell’Albergo diffuso ci si è posti l’ambizioso obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di un sistema integrato di offerta turistica, coinvolgendo tutta la comunità locale in un percorso comune di crescita economica, sociale ed imprenditoriale, sviluppando forme di collaborazione tra attività economiche, strutture pubbliche e associazioni, promuovendo la nascita e lo sviluppo di ulteriori attività culturali, didattiche e sportive sul territorio comunale; ciò per uno sforzo congiunto che abbia lo scopo di condividere rischi, aumentare economie e specializzazioni, proporre una azione di marketing comune. La prospettiva è quella di creare i presupposti per attrarre e trattenere i visitatori più a lungo possibile e non solo durante la stagione estiva, ma durante tutto l’arco dell’anno, attraverso azioni di destagionalizzazione dell’offerta turistica; quindi non solo fragole e non solo estate. Per favorire il rilancio del ‘prodotto’ Nemi occorre una sinergia che preveda l’accantonamento ed il superamento di divisioni e divergenze politiche, interessi corporativi e di parte, egoismi ed ambizioni personali. Tanto più quando ci si deve confrontare con una profonda crisi economica ed una crescente concorrenza locale ed internazionale.
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