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Ad Albano, oltre transenne e lavori dappertutto, chiusure, disagi continui, tanto che per spostarsi in auto non basta più nemmeno il navigatore, mancava la piazza nella piazza. Largo Murialdo che diventa piazza-parcheggio proprio accanto a Piazza Pia.

Considerato che quel settore della cittadina (ex ridente) non ha parcheggi per i residenti che si devono ‘arrangiare’ anche solo per scaricare la spesa accanto al portone dell’abitazione (e ricordiamo che l’età media nei centri storici è un tantinello più alta che in periferia, osservare per credere), il rifacimento in questione, così come è stato studiato, non ci voleva.

Va bene rendere il largo a senso unico (gli automobilisti incivili, infatti, vengono giù contromano a tutte le ore, e sarebbero passibili di multe salate!!); va bene riqualificare il passaggio dei pedoni, ma togliere due terzi dei parcheggi è una punizione che questo quadrante cittadino non merita. Questa insolita occupazione di suolo pubblico con panchine in pieno sole (ce ne sono di belle ombreggiate nella piazza adiacente e anche se qui si costruisse un’aiuola non ne varrebbe la pena) vuol dire anche che qui non sosterà più il comodo mercato ortofrutticolo settimanale?

Insomma, un po’ troppo per i residenti storici, per un centro che potrebbe essere grazioso a suo modo, ma fra i più scomodi dei Castelli Romani: per la concentrazione in pochi metri di troppi passaggi nodali; per la mancanza di parcheggi, per l’insufficiente pulizia delle strade, per l’attesa della riqualificazione di una delle parti (ex più belle e antiche) di Albano…Ma questi residenti, sindaco, cosa le hanno fatto?