ALBANO, SCUOLE E VIABILITÀ: DOV’È LA SICUREZZA?
Ci siamo presi un quadrimestre di tempo per valutare l’azione amministrativa locale riguardo le scuole, la viabilità e la sicurezza.
Sicuramente tutte le amministrazioni locali d’Italia hanno dovuto elaborare nuovi protocolli per il rientro a scuola in sicurezza, studiare nuovi piani di viabilità a causa dell’emergenza sanitaria che sta rimodellando le nostre vite e le nostre abitudini.
Ebbene, dopo 4 mesi, dobbiamo purtroppo constatare come le misure messe in campo dall’amministrazione comunale di Albano siano insufficienti a garantire entrate e uscite dalle scuole in totale sicurezza.
Gli ingressi delle scuole sono raramente presidiati, tanto che ci viene il dubbio che la polizia locale presidi a turno le varie scuole presenti sul territorio senza implementare l’organico. Diverse segnalazioni ci riportano del rischio di essere investiti dalle auto che sfrecciano nel triangolo racchiuso tra via Enea, Via Virgilio e Via Don Alberione dove ricordiamo, abbiamo gli ingressi della scuola media Pezzi e della materna ed elementare della Collodi. Ogni giorno ragazzini, bambini, genitori e nonni rischiano di essere trascinati via dalle auto o totalmente infangati dagli schizzi prodotti dal loro transito a velocità sostenuta per un centro abitato.
La presenza dei volontari purtroppo non è sufficiente a fare desistere i vari “Lauda” della nostra città. Occorre presidiare tutti gli ingressi delle nostre scuole; nel caso di Via Don Alberione il traffico andrebbe interdetto anche per l’uscita pomeridiana dei bambini delle elementari tra le 16:15 e le 16:30.
Vogliamo l’incolumità dei nostri concittadini, il rispetto dei limiti di velocità e, più in generale, del codice della strada.
Il Partito Comunista di Albano chiede che venga subito convocato un tavolo tecnico con tutte le parti interessate: sindaco, assessore all’istruzione, polizia locale, carabinieri e polizia di stato.
Speriamo che l’attuale amministrazione voglia dare risposte concrete ai cittadini.
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