Albano Laziale, Sala Nobile gremita per il concerto inaugurale dell’Orchestra Giovanile Castelli Romani
Sabato 22 giugno, in una Sala Nobile di Palazzo Savelli gremita, si è tenuto il concerto inaugurale dell’Orchestra Giovanile Castelli Romani, diretto dal Maestro Francesco Leonardi. L’iniziativa si è tenuta all’interno del nutrito programma della Festa della Musica, a cura dell’Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Albano Laziale. L’Orchestra Giovanile dei Castelli Romani è formata da 36 giovani strumentisti (8/17 anni compiuti), residenti nell’intera regione Lazio, che hanno frequentato con profitto il corso di formazione orchestrale.
Il Progetto Orchestra Giovanile dei Castelli Romani nasce dalla volontà di associazioni dei territori dei Castelli Romani e dai Comuni che hanno aderito dando il patrocinio all’iniziativa. Comune capofila del progetto è il comune di Albano Laziale che ha individuato come soggetto attuatore la Civica Scuola di Musica di Albano Laziale. La Direzione Artistica e Didattica del progetto è stata presa in carico dal Conservatorio “Santa Cecilia” in Roma. Il Maestro Roberto Giuliani, direttore del Conservatorio, presente al concerto di sabato 22 giugno, ha commentato: «Sono molto soddisfatto del risultato di questo primo progetto pilota. Faccio i complimenti ai ragazzi, al Maestro Francesco Leonardi e alla Civica Scuola di Musica di Albano Laziale. Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Albano Laziale che rappresenta un esempio. Questo non sarà l’unico progetto di orchestra giovanile sul territorio della regione Lazio, infatti il nostro obbiettivo è quello di formare l’orchestra giovanile regionale».
Il Sindaco Nicola Marini ha concluso: «Siamo orgogliosi di poter vedere realizzato sul nostro territorio un progetto culturale e musicale così ambizioso. L’Orchestra Giovanile dei Castelli Romani è un progetto che è nato su idea del Consigliere Comunale Anna Di Baldo e dell’Assessore Alessio Colini, condiviso da diverse associazioni musicali e istituti scolastici del territorio, con il patrocinio di nove Comuni dei Castelli Romani che hanno indicato Albano Laziale come comune capofila. Questo risultato conferma la nostra linea programmatica: investire in cultura equivale a realizzare un’opera pubblica e nei territori in cui si investe in cultura, nel medio lungo periodo, si possono riscontrare anche risultati positivi dal punto di vista socio-economico».
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