Albano Laziale. Ripresi gli incontri letterari con il Prof. Aldo Onorati
Ripresi ad Albano Laziale lo scorso lunedì 19 dicembre gli incontri del Circolo Letterario 2022-2023 “ Grandi Autori italiani raccontano il Novecento” con il Prof. Aldo Onorati, nella Sala Conferenze del Museo Civico di Villa Ferrajoli: dal progetto curato dallo stesso Onorati e Francesca Ginestra, l’incontro è stato moderato da Angela Rita e introdotto dall’Assessora Alessandra Zeppieri.
Un patto per promuovere la lettura, sottolinea quest’ultima nel suo saluto iniziale, ricordando l’importanza delle biblioteche come luoghi fecondi finalizzati a portare avanti iniziative culturali legate a tutte le fasce d’età.
Affabulatore in una sintesi efficace, il prof. Onorati ha delineato la figura di Levi in un contesto storico che vede l’Italia appena uscita dal dramma del secondo conflitto bellico: in tre giorni e tre notti, questo orologio fermo dà inizio alla storia che cambia il destino dell’Italia. Siamo nel dicembre del 1945 e subito dopo il Governo Parri ecco l’avvento al potere della Democrazia cristiana con Alcide De Gasperi: cariche di tensioni, emozioni, sentimenti le condizioni umane e politiche che vanno a colpire il lettore coinvolgendolo in eventi che vedranno il passaggio da una vitalità generata dalla Resistenza alla caduta di ogni illusione.
Racconta il prof. Onorati la sua amicizia con Carlo Levi: numerose le figure del nostro firmamento letterario che egli ha avuto il privilegio di conoscere da vicino, di esserne amico: tra questi Pier Paolo Pasolini incontrato a un funerale a Roma al quale Aldo aveva accompagnato Levi. Fu in quella occasione, ricorda Onorati, che Francesco Rosi chiese a Levi di firmare il contratto per realizzare il film del suo libro dedicato al confino a Eboli.
Un viso solare, grande forza di volontà, Carlo Levi vive momenti drammatici e nell’esilio in Basilicata scopre un mondo tutto da conoscere e documentare nel suo scritto più famoso, Cristo si è fermato a Eboli. La sua laurea in medicina gli consente di curare chi ha bisogno in quei luoghi dimenticati da Dio e nel suo scritto, con grande delicatezza e senso di riservatezza usa nomi di fantasia.
Il suo carteggio con Linuccia Saba, figlia di Umberto, con la quale ebbe una storia sentimentale rivela verità e fornisce una documentata traccia del suo pensiero e degli eventi della sua vita. Prudente, misurato, con un grande rispetto verso chi gli era vicino, Levi ricercava anche nell’arte – numerose le sue opere pittoriche – espressività e atmosfere empatiche ed emotive che ritroviamo poi nei suoi scritti.
Una presentazione, quella di Onorati che porta a scandagliare con vivace dialettica e la semplicità derivanti da una straordinaria competenza, ogni argomentazione – qualunque essa sia, dalla letteratura, alla critica, alla poetica dantesca… – con riferimenti autobiografici, di pensiero personale sempre in forma rispettosa e incisiva, senza mai prevaricare il tema dell’argomento o dell’autore trattato. Le sue argomentazioni lasciano sempre nel pubblico la grande voglia di approfondire, conoscere, ampliare… piccoli stimoli che sono pillole di piacevole conversazione.
Il prossimo appuntamento con “ Grandi Autori Italiani raccontano il Novecento” è fissato per il 19 gennaio 2023 nel quale Domenico Rea con Ritratto di maggio offrirà a tutti noi il prossimo spunto di conoscenza e riflessione guidati dal Prof. Onorati. Non mancheremo.
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