Albano Laziale, l’intervento del Sindaco Marini al convegno sui 40 anni della Legge Basaglia
Questa mattina, lunedì 28 maggio, il Sindaco Nicola Marini è intervenuto all’iniziativa “Anche la follia merita i suoi applausi. Storia del padiglione 25”, a cura dell’Asl Rm6 e del Comune di Albano Laziale. Durante la manifestazione, organizzata in occasione dei 40 anni della Legge Basaglia, è stato proiettato il film “Padiglione 25, diario degli infermieri”. Il cine documentario di Massimiliano Carboni e Claudia De Michelis ha raccontato, attraverso interviste e immagini, la vicenda di 14 infermieri del S. Maria della Pietà di Roma che nel 1975 avviarono una lenta e faticosa opera di reinserimento progressivo dei degenti nella società. Nei suoi saluti istituzionali il primo cittadino ha commentato come: «La Legge n. 180 del 13 maggio 1978 ha una grande valenza sociale. Per la prima volta l’attenzione è stata spostata dalla diagnosi alla persona affermando, oltre al diritto di avere delle cure, anche il diritto di potersi esprimere su di esse. La paura di “uscire allo scoperto” sta lentamente scomparendo, in quanto ci sono tutte le condizioni per avere una vita quotidiana integrata nella società. Tuttavia non basta una norma per liberarsi dalla paura del diverso. Occorre creare una rete di inclusione». Nel suo saluto istituzionale il Sindaco Nicola Marini ha fatto un riferimento anche al fatto di cronaca avvenuto domenica 27 maggio nella frazione di Cecchina: «La comunità è scossa per questo evento terribile. I nostri Servizi Sociali non erano a conoscenza della situazione di criticità di questa famiglia, in quanto non c’era mai stato accesso ai nostri sportelli da parte dei diretti interessati, ne vi erano mai state segnalazioni da parte di terze persone. Ribadiamo la necessità e l’importanza che tutti si facciano parte attiva nel segnalare le situazioni di disagio».
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