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Avvolgere di poesia la vita, quella fatta di quotidiana esperienza, che richiede a volte venga messo nero su bianco qualcosa che dovrebbe essere naturale e universale: i Diritti umani.

Nasce da qui l’iniziativa ideata  dalla poetessa Sabrina Vanini  che ha progettato e realizzato il Reading di poesia “ Diritti verso le poesie”, riflessione in versi ispirata alla Dichiarazione Universale dei diritti umani.  L’evento inserito nel programma Albano in Libro,  stato organizzato in collaborazione e con il coordinamento dell’Assessorato guidato dalla dott.ssa Maria Cristina Casella, in collaborazione con Antonella Viggiani, entrambe intervenute all’evento, anche nella lettura dei versi poetici.

Un’introduzione alla legalità è stato l’incipit dell’incontro, durante il quale poetesse e poeti  hanno fatto sentire le loro voci e i loro versi legati al tema prescelto: l’Avvocato Sabrina Lucantoni, Presidente della Camera Penale di Velletri, ha accompagnato tutti noi nel mondo dei Diritti e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani evidenziando l’importanza del rispetto, della vita, della dignità, usando un registro professionale e nello stesso tempo carico di profonda empatia.

La storica Sala Conferenze del Museo Civico M. Antonacci è stata elegante teatro dell’evento nel quale le profonde riflessioni poetiche hanno sottolineato quella Dichiarazione adottata a Parigi il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Sabrina Lucantoni, Alessia Sabatini, Maria Cristina Casella, Antonella Viggiani, Silvia Mariani, Enza Festa, Angela Maria Minnucci, Marisa Monteferri, Francesca Angela D’Atri, Alessandro Ravazzolo, Antonella Perazzetta, Nicoletta Berliri, Sergio Moretti,, Leonardo Paoletti, Rita Gatta, Cosimo Cionfoli, Alessandro Conti, Eugenio Zampetti: ciascuno ha letto versi, alcuni presi a prestito da famosi poeti, altri attingendo dalle personali emozioni… ma ciascuno ha condiviso con tutti l’intimo passaggio che fa d’un uomo o di una donna un essere umano da rispettare.  Così, ogni lirica ha messo in risalto l’importanza vitale di quei valori primari indispensabili a creare rispetto, difendere la libertà,  allontanare gli orrori della violenza e della guerra, sognando un mondo di pace, il diritto alla vita, alla salute, al gioco dei bambini, a  una crescita sana con la guida e l’amore degli adulti, a un dignitoso tramonto, alla gioia di vivere…

Grande l’emozione di Sabrina Vanini e di tutti noi nel vedere la sala gremita, i presenti pronti a emozionarsi e vivere in collettiva simbiosi l’emozione di librarsi sulle ali della poesia, con la consapevolezza che proprio questa, salverà il mondo.