Albano Laziale, comunicato stampa sulla discarica di Roncigliano
Albano Laziale, Lista Sinistra: “La Regione Lazio si faccia carico dei maggiori costi per lo smaltimento dei rifiuti a seguito dell’incendio alla discarica di Roncigliano”
In seguito all’incendio avvenuto il 30 giugno scorso presso la discarica di Roncigliano e alla luce della consapevolezza, ormai diffusa, che il tradizionale sistema di produzione e smaltimento dei rifiuti è fallimentare, riteniamo che i tempi siano maturi per una totale inversione di marcia sulla questione rifiuti.
Il Comune di Albano Laziale sta completando sul territorio l’implementazione della raccolta differenziata che porterà inevitabilmente a migliorare il ciclo di smaltimento dei rifiuti. Passo importante e necessario per avviare un processo virtuoso in questo campo ma non risolutivo. È necessario adottare, a livello sovracomunale, misure sistematiche e strutturate di incentivazione della riduzione della produzione dei rifiuti, partendo sin dal processo industriale, e solide forme di promozione del riciclo e del riuso.
L’incendio divampato presso l’impianto TMB della discarica di Roncigliano ha portato ad una interruzione di esercizio da parte del gestore del sito industriale, determinando un disservizio e un aggravo economico per il nostro Comune.
Come Gruppo Consiliare della Lista Sinistra chiediamo che la Regione Lazio, in quanto Istituzione competente in ambito di gestione dei rifiuti che
· definisce le modalità di smaltimento e trattamento dei rifiuti, dividendo il territorio in ATO e imponendo ai comuni lo sversamento nel bacino di competenza;
· determina il costo, a tonnellata metrica, dello smaltimento dei rifiuti;
· autorizza le strutture industriali tramite AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale che stabilisce i criteri per una corretta gestione dei rifiuti e le norme di sicurezza a cui attenersi per evitare danni ambientali,
si faccia carico dell’extra-costo necessario oggi per smaltire i rifiuti fuori bacino, almeno per il semestre luglio-dicembre 2016, periodo nel quale si coprirà tutto il territorio comunale con il “porta a porta”. Considerando questa una fase transizionale, ci auspichiamo altresì che vengano attese le richieste effettuate da parte dell’Amministrazione comunale, della dismissione dell’impianto di Roncigliano.
Riteniamo che sia doveroso da parte della Regione Lazio, che ha già dimostrato una particolare attenzione e sensibilità alla tematica ambientale, anche attraverso la decisa contrarietà alla realizzazione dell’inceneritore di Albano, rivedere il Piano dei Rifiuti affinché, qualora non lo preveda, siano individuate forme di garanzia in caso di interruzione di servizio da parte del gestore, che contemplino anche la copertura di eventuali extra-costi che i comuni si troverebbero ad affrontare per interruzione improvvisa del servizio.
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