Albano Laziale, case di Via Roma: Ordinanza del Sindaco
Albano Laziale, case di Via Roma: Ordinanza del Sindaco Marini a Roma Capitale proprietaria degli immobili
In riferimento al persistere delle condizioni di criticità relative allo stabile di Via Roma civico 40 – 46 (località Pavona), di proprietà del Comune di Roma Capitale, e alle notizie diffuse in particolare da un organo di informazione televisivo nazionale con modalità lacunose e devianti, l’Amministrazione del Comune di Albano Laziale rende noto che il Sindaco Nicola Marini, in data 19 gennaio 2018, facendo seguito ad uno specifico fonogramma diramato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma in data 17 gennaio 2018, ha emesso un’Ordinanza contingibile ed urgente con cui si prescrive ai competenti uffici del Comune di Roma Capitale di “eseguire con la massima urgenza e sotto la guida di un tecnico qualificato e responsabile un’accurata verifica della perdita d’acqua in atto nonché tutti i lavori di assicurazione, consolidamento e definitivo ripristino sia dell’impianto fognario del fabbricato che dell’impianto di scarico dei reflui” e di “effettuare idonea verifica del sottostante terreno di posa del fabbricato per individuare eventuali dissesti dovuti all’azione prolungata dell’acqua” entro dieci giorni dalla notifica dell’atto. L’ordinanza è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto di Roma, alla Procura della Repubblica di Velletri, alle Forze dell’Ordine e all’Asl Rm 6. Non si tratta del primo atto emesso dall’Amministrazione Comunale di Albano Laziale a tutela e salvaguardia degli abitanti dello stabile, visto il persistente malfunzionamento del sistema fognario, come testimoniano l’Ordinanza n. 48 del 18 marzo 2016 emessa a tutela della condizioni igienico sanitarie dei luoghi, la richiesta di intervento urgente del 7 settembre 2016 e la diffida del 19 maggio 2017. Tutti atti notificati agli uffici del Comune di Roma Capitale, in qualità di proprietario dello stabile di Via Roma civico 40 – 46. Si constata che un organo di informazione televisivo di livello nazionale si sia limitato all’aspetto “scandalistico”, senza un serio e veritiero approfondimento rispetto alle reali responsabilità, ledendo per due volte nel giro di un mese l’immagine della Città di Albano Laziale, visto che non si è evidenziato in modo chiaro che la proprietà e la conseguente responsabilità sono del Comune di Roma Capitale.
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