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Un incontro piacevole in compagnia di rime baciate… Ecco,  proprio al bacio è stato dedicato l’evento organizzato il 22 ottobre nel Museo Civico cittadino, nell’ambito delle iniziative Tra le righe… programmate dall’Assessorato alle Biblioteche di Albano Laziale, grazie all’impegno e alla dinamicità della Dott.ssa Alessandra Zeppieri e del suo infaticabile staff.

ideato dalla poetessa Elena Zucchini, l’evento Dammi mille baci – Poesie a fior di labbra, ha visto la presenza dei Poeti Girovaghi dell’Accademia Vittorio Alfieri di Firenze recitare e interpretare versi, che hanno esaltato, anche attraverso brani e testi esplicativi, questo piccolo, grande momento d’amore scambiato a fior di labbra dagli innamorati.

Le loro voci, sottolineate da artistiche immagini – seguendo la regia sapiente e snella di Carlo Panna –  si sono alternate in gradevole sequenza con la musica e il canto del Trio Versione Beta, formato da Paolo Valbonesi, Massimiliano De Angelis e Roberto Casciotti, documentando anche con un repertorio musicale d’epoca, l’evoluzione nel tempo dell’apostrofo rosa di ciraniana memoria…

Da Catullo a Dante, da Papini a Gatto,  Saba,  tra baci materni, galanti, innamorati, ma anche di sottomissione fino al bacio che portò alla croce il Figlio dell’Uomo… un coinvolgimento di emozioni sempre più trascinante ha fatto volare il tempo come un giro di valzer.

Interessato ed entusiasta il numeroso pubblico presente in sala, attento e partecipe all’ascolto di queste gustose rime, recitate e interpretate, seguendo una variegata e vivace scaletta dai poeti toscani Pietro Brogi, Anna Cottini, Giuseppe Gentile, Alessandro Resti; Nicoletta Berliri (organizzatrice del raduno che vede l’Accademia Alfieri ai Castelli Romani), Maria Carmela Mugnano laziali; i liguri Enzo Gaia, Anna Boiocchi, Maria Luperini ed Elena Zucchini.

Quest’ultima, ha ricordato nei saluti finali Dalmazio Masini, storico presidente dell’Associazione,  i poeti Roberto Datti e Franca Rutella rimasti a casa per motivi di salute: i loro versi sono stati recitati dagli amici presenti. Un omaggio fuori programma dedicato dal Trio a Fabrizio De André ha congedato il pubblico, non senza averlo prima coinvolto nel canto finale,  in un magico il filo che unisce i poeti: invisibile, ma resistente…

Soddisfatta la Dott.ssa Zeppieri che nel salutare ha dato appuntamento ai prossimi eventi culturali… Non mancheremo!