ALBANO LAZIALE, ALLA LIBRERIA MONDADORI L’OMAGGIO A MARCO PANNELLA
NEL PIENO DELLA BATTAGLIA PER SALVARE RADIO RADICALE DALLA CHIUSURA
Venerdì 10 maggio alle ore 18 ne parleranno Matteo Angioli, curatore del volume Una libertà felice,
autobiografia del leader radicale intervistato dal giornalista Daniele Priori
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Venerdì 10 maggio 2019 alle ore 18 presso la libreria Mondadori (Caracuzzo) di Albano Laziale a pochi giorni dal terzo anniversario della scomparsa sarà presentato il libro di Marco Pannella, Una libertà felice – la mia vita edito da Mondadori e uscito nell’autunno del 2016 pochi mesi dopo la scomparsa dello storico leader radicale.
L’opera sarà presentata da Matteo Angioli, militante radicale sin da giovanissimo, esperto di politica internazionale, testimone diretto degli ultimi mesi di vita di Pannella e curatore del volume che per l’occasione sarà intervistato dal giornalista Daniele Priori, militante e cronista delle battaglia per i diritti civili lgbt dell’ultimo ventennio e da sempre vicino alle posizioni radicali.
“Un libro, Marco Pannella, non aveva mai voluto scriverlo” spiega Matteo Angioli. “Poi un giorno ha smesso di sentirsi immortale, ha avvertito che la battaglia, la sua battaglia, poteva concludersi presto. D’un tratto, però, si è trovato anche al cospetto del passato e deve aver cominciato a osservarlo, come forse non aveva mai fatto prima. Eccolo, dunque, il suo libro. Ecco il senso delle pagine che abbiamo costruito con lui, parola più aggettivo meno, sensazione dopo sensazione, giornata dopo giornata. Non è stato facile, ma è stato meraviglioso”.
Una libertà felice è un libro straordinario, a partire dal titolo – citazione di Rimbaud – ed è una sorta di resoconto intimo di una passione totalizzante per la libertà e i diritti, di battaglie, digiuni, infinite discussioni, “come se la vita fosse una lunga riunione politica”. Ma è anche il diario dell’amore e del dolore degli ultimi mesi di vita del carismatico leader radicale, una lezione involontaria di saggezza e nobiltà d’animo di un uomo che non ha paura dei sentimenti e del loro scandalo radicale. Tanto da annotare, sulla quarta di copertina che l’amore è uno scandalo, proprio come la libertà.
L’evento di Albano, pur in un contesto di tipo esclusivamente culturale, partecipa idealmente alla campagna in corso per scongiurare il taglio dei fondi a Radio Radicale, previsto per il prossimo 21 maggio 2019, che sancirebbe la naturale chiusura della storica emittente radiofonica che, senza pubblicità, sin dalla sua fondazione, nel 1976, ha voluto effettuare un servizio pubblico integrale al servizio del diritto alla conoscenza e sulla scorta della citazione einaudiana, divenuto il motto di Radio Radicale: “Conoscere per deliberare”.
Ingresso libero.
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