Albano, firmato il “Contratto collettivo decentrato integrativo” dei dipendenti comunali
Lunedì 14 novembre è stato firmato il “Contratto collettivo decentrato integrativo” dei dipendenti comunali. Il documento prevede un incremento delle risorse del fondo del salario accessorio. In particolare con Delibera di Giunta Comunale n. 116, per il 2016 sono stati stanziati 50 mila euro per lo sviluppo di progetti finalizzati al miglioramento del servizio della raccolta differenziata con particolare attenzione alle pratiche di riuso della plastica, per confermare le aperture al pubblico degli uffici nella giornata di sabato, per la dematerializzazione e acquisizione online delle istanze di accesso ai servizi e per l’organizzazione di un apposito ufficio per definire le procedure necessarie al riscatto del diritto di superficie. Nel contratto sono stati affrontati anche i criteri per le progressioni economiche orizzontali dei dipendenti comunali. Requisiti necessari saranno la media della valutazione della performance lavorativa individuale conseguita negli ultimi quattro anni pari o superiore a 70/100 e il non aver riportato sanzioni disciplinari superiori al rimprovero verbale. Il Consigliere comunale, Enrica Cammarano, ha commentato: «Si tratta di un risultato importante arrivato dopo mesi di lavoro portati avanti dal Segretario Generale del Comune di Albano Laziale, Dottoressa Daniela Urtesi, che ha saputo fare una grande opera di coordinamento fra tutti gli interlocutori del caso. Un risultato significativo perché il “Contratto collettivo decentrato integrativo” va a migliorare e ad efficientare la macchina amministrativa. Inoltre – ha concluso Enrica Cammarano – questo documento riconosce in modo trasparente il lavoro dei dipendenti comunali, in base al valore della reale produttività».
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