Albalonga (calcio, serie D), Pucino: «Il gruppo ha esperienza per assorbire un paio di sconfitte»
Albano Laziale (Rm) – Un solo punto in una settimana: l’Albalonga ha frenato lo slancio che l’aveva portata dalla zona play out fino ai play off rimediando due sconfitte interne contro Avellino e Lanusei e un punto nel match infrasettimanale contro l’Sff Atletico. Contro la capolista sarda è arrivata una sconfitta pesante nel passivo, anche se forse eccessiva per i demeriti effettivi di un’Albalonga penalizzata da una serie di episodi poco fortunati. «Innanzitutto vanno fatti i complimenti al Lanusei che si è confermata la squadra importante di cui parla la classifica – dice il difensore centrale classe 1989 Andrea Pucino – Non è assolutamente un “miracolo” il loro primo posto, ma è il frutto di una grande organizzazione e di una serie di interpreti importanti come il mio ex compagno al Trastevere e all’Anzio Bernadotto, un ragazzo dalle notevoli potenzialità. Credo che ad oggi sia la squadra più forte e merita il primato». L’Albalonga è stata frenata anche da alcune assenze importanti. «Giocatori come Corsetti e Pellecchia non si sono possono regalare a nessuno, ma anche in precedenza avevamo avuto diverse defezioni e chi aveva giocato lo aveva fatto benissimo. Non saranno due sconfitte a “scalfire” il nostro morale: abbiamo giocatori esperti che sapranno aiutare i più giovani a superare questo momento non buonissimo, ma d’altronde sapevamo anche che in questa fase il calendario era molto tosto e avremmo dovuto stringere i denti». La sfida col Lanusei ha fatto “rivedere il campo” sia a Fatati sia allo stesso Pucino, reduce da un brutto strappo rimediato a Budoni. «Sono contento di essere tornato a disposizione del gruppo e di mister D’Adderio, anche se ovviamente avrei sperato in un rientro più positivo a livello di risultato». Nel prossimo turno l’Albalonga farà visita al Flaminia, tre giorni prima del big match dei quarti di finale di Coppa Italia (in gara unica) contro il Messina. «Pericolo di poca concentrazione? Non esiste, il mister è un “martello” e quindi sono convinto che giocheremo al massimo contro il Flaminia anche perché vogliamo cercare di tornare a casa con un risultato positivo che possa essere d’incoraggiamento anche per l’appuntamento successivo. Inutile negare che la Coppa Italia rappresenta un evento prestigioso e che cercheremo di fare il massimo, ma l’Albalonga non può e non deve fissare delle “priorità” sui suoi obiettivi stagionali» conclude Pucino.
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Area comunicazione Albalonga calcio
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