Albalonga (calcio, serie D) in vetta, “scossa” Magliocchetti: “Il gol al Pomezia? Bella emozione”
Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga si issa in vetta alla classifica del girone E di serie D dopo tre turni di campionato. Dopo il passo falso in Coppa Italia, la squadra di mister Mauro Venturi ha iniziato il campionato con la determinazione e la concentrazione giuste. Sette punti in tre partite per i castellani che ieri hanno battuto a domicilio (2-1) il Pomezia grazie ad una partita gagliarda e ben giocata. Dopo un primo tempo condotto dal punto di vista del gioco, ma senza clamorose opportunità (se si eccettua una ghiotta palla gol capitata a Cardillo all’alba del match), l’Albalonga ha accelerato nel secondo tempo anche grazie al contributo dei subentrati. Tra questi, su tutti, Matteo Magliocchetti che è andato a bersaglio dopo appena sette minuti dal suo ingresso in campo, sfruttando una perfetta verticalizzazione dell’illuminante Casimirri (poi autore pure del decisivo rigore del 2-1 dopo il momentaneo pari pometino). “Far gol è sempre una bella emozione, ma in generale cerco sempre di farmi trovare pronto quando il mister mi dà spazio – dice il centrocampista classe 1998 che l’anno scorso arrivò a tre marcature personali – Col Pomezia è stata una partita combattuta, ma credo che l’episodio decisivo sia stato il 2-1 segnato da Casimirri: gli avversari avevano pareggiato da poco ed è stato molto importante essere tornati subito avanti”. Magliocchetti, anche non rientra più tra gli “under” è ormai da quattro anni all’Albalonga e si sente “a casa”. “Mi trovo bene in questa società e sono contento della fiducia dell’ambiente. La dedica per il mio gol? E’ per i compagni e in special modo per il nostro portierone Frasca che è un amico”. Il giovane centrocampista non si esprime sulle possibilità dell’Albalonga in questa stagione. “Conosciamo poco le nostre avversarie, fatta eccezione per le laziali. Alla fine del girone d’andata avremo le idee più chiare e potremo capire che tipo di ruolo recitare in questo campionato” conclude Magliocchetti.
—
Area comunicazione
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento