Alba Amoruso La voce muta del tempo
“È interessante come spendiamo tutti i giorni della vita a congedarci, dicendo e sentendoci dire a domani, e, fatalmente, uno di quei giorni, che per qualcuno sarà stato l’ultimo, o non ci sarà più colui a cui lo abbiamo detto, o non ci saremo più noi che lo abbiamo detto.“ Jose Saramago
“Quella dell’artista Alba Amoruso è stata una ricca produzione artistica che ha attraversato numerose fasi espressive: dalla fase del naturalismo favolistico alla fase dell’astrattismo lirico, alla ricerca figurativa dai connotati simbolisti, sino all’ultimo decennio dedicato alle tematiche ambientaliste e alle visioni del degrado urbano contemporaneo. Tecniche privilegiate sono la tempera e l’olio, rielaborate in maniera personale tramite una stratificazione ottenuta per sottrazione della materia cromatica a mezzo di panni e spugne, raschi e strofinature. La resa visiva delle opere mostra una realtà soggettiva, dalle forme accennate e dal colore debordante, dove ogni cosa si sgretola lasciando affiorare ricordi e impressioni. Con filamenti e velature, colature e gocciolature i dipinti celebrano la luce. Luce che illumina le città infiammate, le architetture allagate, le ombre arse dell’energia vitale delle cose, le distorsioni spazio-temporali, le figurazioni alterate, i paesaggi sfocati. Quinte iconografiche distorte e scenografie artificiose riflettono una narrazione emotiva che lascia presagire le oscure allusioni a un futuro molesto”. Maria Vinella
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