Al via “Il cielo a portata di mano”, per una cultura scientifica senza barriere
Nel fine settimana dal 2 al 4 giugno, in occasione dell’evento nazionale “Il cielo, a portata di mano”, gli Osservatori astronomici amatoriali aderenti all’Unione Astrofili Italiani (UAI) rimarranno aperti e saranno accessibili anche alle persone con disabilità. In programma lungo tutta la penisola, serate osservative pubbliche, all’insegna della solidarietà, dedicate alla scoperta del cielo primaverile.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto nazionale “Le stelle per tutti” promosso dall’UAI e realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (nell’ambito della Legge 383/2000, linee di indirizzo 2015)
Obiettivo del progetto, focalizzare le potenzialità delle associazioni di astrofili, degli osservatori astronomici amatoriali e dei piccoli planetari verso azioni di agevolazione dei soggetti svantaggiati nell’accesso alla fruizione della cultura scientifica attraverso l’astronomia, disciplina che da sempre affascina e suscita forte interesse ed entusiasmo nel grande pubblico. Il progetto è già operativo e ha visto la realizzazione anche di esperienze particolarmente innovative, quali il corso di astronomia per ipovedenti, non vedenti e sordo-ciechi ideato dall’Associazione Pontina di Astronomia (APA) e dalla stessa organizzato assieme all’Associazione Astrofili Bisalta, entrambe Delegazioni UAI. Altra attività di rilievo è stata la formazione di “Operatori di Star Party e attività divulgative per persone con disabilità motoria“. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili su www.uai.it/stellepertutti
Le serate del 2, 3 e 4 giugno saranno dedicate all’osservazione del cielo di primavera, che in questo fine settimana ci offre innumerevoli oggetti su cui puntare i telescopi: la Luna oltre il primo quarto, che sarà in congiunzione con Giove il 3 giugno, mentre in tarda serata sarà possibile veder sorgere Saturno. A occhio nudo potremo riconoscere le costellazioni primaverili, dal Leone alla Vergine, da Bootes a Ercole e molte altre, e scorgere a oriente le costellazioni che domineranno invece il cielo estivo, dalla Lira al Cigno.
Per l’occasione verranno utilizzati telescopi opportunamente modificati e resi fruibili a persone con disabilità. Verranno inoltre proiettate su schermi le immagini degli oggetti celesti visibili riprese in tempo reale con webcam e telecamere CCD a uso astronomico applicate ai telescopi.
Una grande iniziativa di solidarietà sociale che concederà alle persone con disabilità la possibilità, normalmente preclusa, di provare l’emozione della scoperta del cielo rendendo così l’astronomia un patrimonio accessibile a tutti. Ma non solo. L’evento sarà anche un’occasione per promuovere e valorizzare la rete di strutture gestite dagli astrofili e dedicate alle osservazioni astronomiche pubbliche: una risorsa per la diffusione della cultura scientifica in Italia.
Per programma dettagliato:
http://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/8969-al-via-il-cielo-a-portata-di-mano-per-una-cultura-scientifica-senza-barriere.html
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