Al via, da oggi, i lavori per l’installazione della risonanza magnetica al P.O. dI Tivoli
Al via, da oggi, i lavori per l’installazione della risonanza magnetica al P.O. dI Tivoli: le operazioni verranno completate entro l’anno
La Asl Roma 5 prosegue nel suo impegno di migliorare le infrastrutture sanitarie del territorio. A partire da oggi, 11 gennaio, è in fase di allestimento il cantiere che permetterà l’installazione di una unità di risonanza magnetica nel P.O. di Tivoli. “In un momento così grave per la città – ha sottolineato in merito il Direttore Generale, Giorgio Giulio Santonocito – la realizzazione ormai prossima di un intervento così importante restituisce la misura dell’impegno dell’Azienda alla ripresa del presidio di Tivoli”.
L’avvio della fase di lavorazione impiantistica, delle pratiche autorizzative necessarie – già portate avanti da tempo dalla Asl – verrà seguita dalla completa implementazione del macchinario nel presidio ospedaliero. Tutte le operazioni verranno concluse entro l’anno.
Tale innovazione riguarderà anche il P.O. di Colleferro in cui saranno avviati a breve i lavori, sempre con lo scopo di portarli a termine entro la fine del 2024.
Si tratta di un grande traguardo per l’Azienda che, da anni, si spende per il raggiungimento di questo obiettivo. Finora, il territorio della Asl Roma 5 non ha mai avuto risonanze magnetiche pubbliche attive, limitando fortemente i pazienti, specialmente quelli in situazioni di disagio o provenienti dalle aree interne, costretti a spostarsi verso centri di maggiori dimensioni o in strutture private.
Le due risonanze sono delle 1.5 Tesla di ultima generazione in grado di fornire diagnosi che, attualmente, non sono eseguibili, né attuabili in assenza di raggi X. L’utilizzo, quindi, non comporta alcun possibile danno dovuto a un’esposizione alle radiazioni dannosa.
Le unità acquisite si inseriscono nell’ambito dei finanziamenti per il Giubileo 2025. Grazie a questi stanziamenti, la Asl Roma 5 ha approntato un piano di interventi strutturali, del valore di 24 milioni di euro, che interesserà i principali presidi ospedalieri del territorio.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento