Al Teatro degli Audaci – “Questi Fantasmi”
Dal 27 Gennaio al 6 Febbraio 2022
Al Teatro degli Audaci
“Questi Fantasmi”
3 Atti di Eduardo De Filippo
Regia di Mario Antinolfi
Cast
Mario Antinolfi – Carla Schiavone –
Filippo Valastro – Nicola Paduano-Riccardo Feola
Ernesta Sciarrillo – Raffaele Coppola
Silvia Marazzi – Carolina Scardella -Massimo Tozzi
Produzione e Dir.Art. di Mario Antinolfi con la Attori & Company
Ass. te alla Regia e Cantante Priscilla Baldini-Musiche a cura di Roberto Antinolfi Impianto scenico di Eleonora Scarponi -Hector Arocha– Costumista Antonietta Corrado- Ufficio Stampa Rocchina Ceglia – Foto Valerio Faccini –
Scene, scenotecnica e Costumi di Attori e Company Lab.
Tecnico Audio – Luci Francesco Barbera
Note di Regia
Essere o non essere, credere o non credere, questo è il dilemma ! Questo è un po’ ciò che rappresenta il personaggio principale di “Pasquale” in “Questi fantasmi”. Il pubblico dall’inizio alla fine dello spettacolo, assiste e segue la vicenda, chiedendosi, continuamente: “quest’uomo c’è o ci fa?; davvero crede ai fantasmi, oppure gli conviene crederci, lasciando da parte orgoglio, umanità ed i più basilari valori umani e familiari?”.
L’uomo a cosa è disposto a credere pur di non rinunciare ad una vita agiata “comoda”? è davvero disposto a vendere la sua anima e quella delle persone a lui più che care e che ama?
Come tutti sanno, nelle opere di Eduardo troviamo caratteristiche diverse, sia un lato tragico che uno comico. Più che mai, in questa commedia, questi due lati vanno di pari passo, fino ad incrociarsi. A volte ci sono dei momenti talmente tragici che sfociano nel paradosso, nel comico… in perfetto connubio tra loro. Si tratta di una commedia a volte amara, triste ma che, al tempo stesso, presenta numerose scene che strappano più di una risata. Insomma una commedia dove lo spettatore non si annoia mai, è sempre preda di emozioni, diverse e discordanti tra loro.
Scritta nel 1945 è più che mai moderna e rappresenta in maniera assurda e veritiera la nostra attuale società, insomma una tragedia moderna e come dichiara lo stesso Eduardo – “……che deflagra ancora una volta del potere degradante della miseria, della capitolazione di sentimenti e valori morali e di un mondo che procede irreparabilmente sulla strada dell’ipocrisia, della materialità, dell’accumulo.”
Questi fantasmi fu rappresentata per la prima volta il 7 gennaio 1946 al Teatro Eliseo di Roma dalla Compagnia “Il teatro di Eduardo con Titina De Filippo”, con la regia dello stesso Eduardo, ottenendo un enorme successo.
Trama
Pasquale Lojacono, un povero uomo, un debole, dopo aver tentato invano di assicurare a sé e alla moglie un minimo di stabilità economica, si è ridotto a vivere di espedienti.
Si trasferisce con la giovane moglie Maria in un appartamento all’ultimo piano di un palazzo seicentesco. Maria non sa che il marito ha ottenuto il fitto gratuito per cinque anni di quell’enorme casa (18 camere e 68 balconi) in cambio del compito di sfatare la leggenda sulla presenza di spiriti nella casa.
Il portiere Raffaele spiega al nuovo inquilino cosa dovrà fare per ottemperare al suo impegno contrattuale: per dimostrare che non ci sono fantasmi dovrà mostrarsi ogni giorno, due volte al giorno, fuori tutti i 68 balconi, mostrando serenità e allegria e cantare ad alta voce.
Ascoltando però i racconti del portiere, della sorella di quest’ultimo e del “dirimpettaio” di casa, tal Professor Santanna, il nostro protagonista incomincia a credere all’esistenza degli spiriti; pertanto, quando s’imbatte in Alfredo, l’amante della moglie, lo scambia per un fantasma.
La storia di Questi fantasmi prosegue con Alfredo che fa pervenire sostanziosi aiuti economici alla famiglia Lojacono, aiuti che vengono interpretati da Pasquale come regali degli spiriti che l’avrebbero preso a ben volere!
L’equivoco prosegue e il nostro protagonista è l’unico a non avvedersi di quello che sta realmente accadendo; dopo un’esilarante scena nella quale, per Pasquale, si consuma un litigio tra spiriti (in effetti i litiganti sono Alfredo, sua moglie, i suoi bambini e altri parenti), l’amante di Maria decide, apparentemente, di tornare in famiglia privando dei suoi regali il povero Pasquale.
La storia di Questi fantasmi si avvia alla conclusione: con un marchingegno Pasquale riesce a reincontrare Alfredo, chiedendogli un ulteriore e sostanzioso aiuto economico, spiegando allo “spirito” che i soldi gli servono per riconquistare la moglie di cui è perdutamente innamorato. Alfredo, commosso per la triste confessione, gli lascia un pacco di banconote e scompare dalla loro vita.
…..curiosità
Eduardo s’ispirò per la sua realizzazione a un fatto di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale, in rapporto alla pigione ridottissima da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un “monaciello”, che faceva sentire la sua presenza in particolare alla mamma di Eduardo Scarpetta; ovviamente la signora costrinse immediatamente il marito a un nuovo trasloco per scappare dall’impertinente “monaciello”.
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