Al Museo Nazionale Romano: L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi
Roma – Al Museo Nazionale Romano, maestoso nelle sue architetture e presentazione di reperti, sino al 30 luglio, è fruibile una mostra di oltre 300 pezzi dedicata al passaggio temporale tra il passato, presente e perché no anche futuro. 300 pezzi, scrivevamo, di fattura greca, romana, etrusca, italica, medievale, moderna e contemporanea che evidenzia sempre più ed ancora una volta in più la presenza forte di un passato che non può essere cancellato o dimenticato in un archivio polveroso. Un filo rosso preponderante che fa di loro noi e viceversa. “Per l’occasione riaprono al pubblico, dopo decenni, alcune delle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano, che ospitarono nel 1911 la Mostra Archeologica nell’ambito delle celebrazioni per il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia e che conservano, ancora oggi, parte dell’allestimento storico degli anni Cinquanta”. L’evento è promosso dal Ministero della cultura italiano e dal Ministero della cultura e dello sport della Grecia (Eforato per le Antichità delle Cicladi) e testimonia la centralità e l’importanza della collaborazione tra i due Stati. L’evento espositivo, organizzato dalla Direzione generale Musei e dal Museo Nazionale Romano in collaborazione con Electa, è ideato e curato da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis, con il sostegno del Parco Archeologico di Pompei e la partecipazione della Scuola IMT Alti Studi Lucca e della Scuola Superiore Meridionale. “Molte delle opere in mostra sono presentate al pubblico per la prima volta: nuove scoperte, come il carro da parata di Civita Giuliana e la statua di Ercole del Parco Archeologico dell’Appia Antica; nuove acquisizioni, come la Tabula Chigi del Museo Nazionale Romano, e soprattutto numerosi capolavori solitamente conservati nei depositi dei musei dell’Italia e della Grecia, come la statua di Santorini. La mostra rappresenta così un’ulteriore opportunità per il progetto Depositi (Ri)scoperti, ideato e promosso dal Museo Nazionale Romano, permettendo non solo di proseguire l’iniziativa, ma anche di incrementarla con la realizzazione di nuove tappe espositive negli istituti della Direzione Regionale Musei Lazio a Nemi e a Sperlonga.
Sono inoltre disponibili testi in linguaggio facilitato realizzati dal Servizio Educativo del MNR, in collaborazione con il progetto Museo per tutti di L’abilità Onlus (museopertutti.org), specificamente destinati a persone con disabilità cognitiva e ai loro caregiver per permettere la preparazione della visita e facilitare la comprensione del percorso espositivo a questo pubblico con esigenze speciali”.
Per maggiori informazioni:
Museo Nazionale Romano
Via Sant’Apollinare, 8 – 00186 Roma
tel. 06.684851;
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