Al Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola una mostra su Nell’Anno del Signore e Arrivano i Bersaglieri
In occasione del centenario della nascita di Ugo Tognazzi al Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola una mostra su Nell’Anno del Signore e Arrivano i Bersaglieri
1825 quell’anno santo così tanto vicino a noi
esposti anche i documenti originali sulla genesi della celebre commedia musicale Rugantino
In occasione del centenario della nascita di Ugo Tognazzi, la fondazione museo luigi magni e lucia mirisola ha organizzato una mostra sui due film interpretati dal grande attore cremose diretto dal maestro Luigi Magni, ovvero Nell’Anno del Signore e Arrivano i Bersaglieri. Oltre ad essere una mostra diciamo tecnica sulla lavorazione delle due opere, vuole essere un momento per ripercorrere la storia di Roma di cui Magni era un profondo conoscitore.
Nell’anno del signore, uscito nel 1969 è ambientato durante l’anno santo del 1825. Proclamato da Papa Leone XII fu più che un giubileo un anno fatto di divieti e restrizioni imposte a colpi di editti dal papa. Vennero chiusi tutti i teatri, proibite le feste, proibita la vaccinazione contro il vaiolo perché era roba del diavolo, gli ebrei vessati e chiusi nel ghetto, Angelo Targhini e Leonida Montanari giustiziati a Piazza del Popolo.
La chiusura del teatri, mise in seria difficoltà un altro personaggio della Roma dell’epoca stiamo parlando di Gaetano Santangelo conosciuto dai romani come Ghetanaccio che non potendo più lavorare al chiuso con i suoi burattini andava a satireggiare lungo le strade di Roma, ma il Papa proibì pure il teatro ambulante e il nostro fu costretto a mendicare fino a quando non fu proibito anche questo.
Non potendo fare altro Ghetanaccio dovette impegnarsi letteralmente baracca e burattini. I suoi personaggi furono messi in una cantina tra questi anche il burattino Rugantino. Ecco il motivo dell’esposizione nella mostra dei documenti originali che testimoniano la genesi della celebre commedia musicale. Stiamo parlando del trattamento cinematografico scritto da Magni nel 1962 che tira fuori da quella cantina Rugantino non più burattino ma in sembianze umane e ne racconta le gesta di spaccone sbruffone romano.
Il film di cui dovevano essere registi Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa salta e il copione arriva al teatro Sistina per diventare la celebre commedia musicale che tutti conosciamo.
L’altro film è appunto Arrivano i Bersaglieri dove Ugo interpreta Don Prospero di Sant’ Agata nobile papalino deciso a difendere il trono e l’altare fino all’estremo sacrificio nonostante che gli italiani avevano ormai sfondato a Porta Pia.
Sarà possibile vedere fotoscena bozzetti di scenografie e costumi immergersi in un modo ormai consegnato alla storia
Alessandro Filippi
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