Al Museo dell’Ara Pacis la performance di teatrodanza “Buffoni” | 19 e 20 luglio
Venerdì 19 e sabato 20 luglio il teatro incontra la danza al Museo dell’Ara Pacis. La mostra Teatro. Autori, attori e pubblico nell’antica Roma sarà eccezionalmente aperta fino alle ore 22.00 per una serata speciale dedicata ai visitatori che, nello spazio antistante l’altare dedicato alla Pax Augustea, potranno assistere gratuitamente alla performance BUFFONI, scritta e diretta da Riccardo Vannuccini, con le coreografie di Yoko Hakiko e la colonna sonora di Riccardo Vannuccini e Rocco Cucovaz, a cura dell’Associazione Culturale ArteStudio, alle ore 19.00 e in replica alle ore 20.00.
In un omaggio al teatro nel suo complesso e nello specifico a quello antico e alla mitologia classica, la performance passa in rassegna i frammenti di antiche commedie, tragedie classiche e contemporanee, riflettendo sulla condizione di fragilità dell’essere umano e sul concetto di finzione.
Lo spazio suggestivo dell’Ara Pacis, si trasformerà per breve tempo in una città qualunque, in una giornata qualunque, in cui le persone impegnate nella loro quotidianità camminano e si incontrano come in una danza, incrociando sguardi, desideri, destini, oppure aspettano immobili. Accompagnati da musiche allegre o struggenti ballate, compongono, a tempo di musica, un gioco di maschere che è la danza di ognuno sul palcoscenico della vita.
Sintesi plastica di questa condizione saranno i corpi dei tanti protagonisti dello spettacolo: Rocco Cucovaz, Maria Sandrelli, Alba Bartoli, Mathilde Serre, Alice Mazza, Giuseppe Lino, Maria Sancioni, Silvia Fasoli, Sabrina Biagioli, Gabriele Guerra, Rebecca Sisti e Claudia Salvatore. Le scene (non costruite) e i costumi sono di Cecile Fracassato.
Il duplice spettacolo sarà fruibile gratuitamente previo acquisto del biglietto di ingresso della mostra (ultimo ingresso ore 21.00).
La performance è realizzata nell’ambito della mostra Teatro. Autori, attori e pubblico nell’antica Roma, in programma fino al 3 novembre prossimo, in cui si racconta, attraverso l’esposizione di oltre 240 opere, alcune visibili per la prima volta, il “dietro le quinte” del teatro antico e il suo sviluppo nei secoli, attraverso i suoi protagonisti, i testi, ma soprattutto i meccanismi di realizzazione degli spettacoli, l’uso delle maschere, la recitazione, la musica e la danza, sino ad arrivare alle maestose strutture architettoniche nel periodo della Roma imperiale.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, a cura di Orietta Rossini e Lucia Spagnuolo. Media Partner: Rai Pubblica Utilità, Rai Radio3, La Repubblica. Catalogo: L’Erma di Bretschneider, a cura di Salvatore Monda, Orietta Rossini e Lucia Spagnuolo.
Riccardo Vannuccini, regista di teatro e cinema, autore, attore e studioso delle problematiche dello spettacolo. Laureato in Storia del Teatro a Roma, ha studiato Composizione con Domenico Guaccero. Ha debuttato in teatro con un suo spettacolo nel 1978 al Festival dell’Avanguardia a Roma dove erano presenti tra gli altri Carmelo Bene e Leo De Berardinis. Ha collaborato con le riviste SCENA e SIPARIO e, in ambito teatrale e operistico, con Vittorio Gelmetti, Luca Ronconi, Peter Stein, Renato Mambor. È autore di tre lungometraggi, di varie mostre, di rassegne di teatro e cinema e di numerosi spettacoli presentati in Italia – a Roma al Teatro Argentina, all’Eliseo, al Teatro India, al Foro Romano, alle Terme di Caracalla, al Museo dell’Ara Pacis – e in località estere di prestigio come Beirut, Teheran, Berlino. Collabora con la Sapienza – Università di Roma.
Yoko Hakiko, giovane artista autrice di moltissime installazioni alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Teatro Palladium, alla Sapienza – Università di Roma e altri spazi privati. È anche videomaker e coreografa con Riccardo Vannuccini per vari spettacoli, fra cui HIROSHIMA MON AMOUR e ANGELUS NOVUS (Museo dell’Ara Pacis), PORTRAITS (Palazzo Massimo) e FRIGIDARIUM21 (Terme di Caracalla).
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento