Al “Cinema sotto le Stelle” battesimo in casa per “Il tempo della api”
Al “Cinema sotto le Stelle” battesimo in casa per “Il tempo della api”: il film documentario opera di due veliterni
Sarà la rassegna cinematografica di “Cinema sotto le Stelle”, organizzata dal Multiplex Augustus durante l’estate veliterna nell’arena di piazza Cesare Ottaviano Augusto, a tenere a battesimo “Il tempo delle api“, il film documentario per la prima volta proiettato al pubblico, opera di due registi di Velletri Rossella Anitori e Darel Di Gregorio.
Un progetto di apicoltura, un’impresa nata sotto gli occhi di tanti, tre anni di tentativi e speranze, un sogno e un’ambizione per Mauro e Valerio, immerso nel complicato e straordinario sistema di processi ed equilibri della natura, costituiscono la trama della pellicola, inserita in calendario sabato 19 agosto alle ore 21,30.
Il lavoro dei due veliterni, non tradendo l’imprevedibilità del documentario, è andato strutturandosi giorno dopo giorno, narrando proprio come in un film di finzione l’evolversi di una storia che da esperimento di apistica si è trasformato in uno spaccato di vita, nella disamina di un rapporto di amicizia messo alla prova da un progetto comune, nell’ambito di una realtà comunitaria lontana dalla modernità.
Mauro e Valerio sono due giovani apicoltori che si ritrovano a vivere in una comune, all’interno di un casale veliterno oggi non più attivo, all’insegna della vita tradizionale, della semplicità e dei ritmi della natura. E’ qui che i due decidono di sperimentare un metodo alternativo e naturale di allevare le api, una tecnica che arriva dall’Argentina nota come Permapicoltura, che rifiuta l’allevamento intensivo a favore della naturale interazione degli organismi, senza l’intervento della manipolazione umana o di sostanze chimiche.
Un metodo che parte dal presupposto che proprio l’allevamento intensivo – ossia lo spostamento degli alveari per produrre diverse qualità di miele, la sottrazione di tutto il miele prodotto, anche quello necessario al sostentamento dello sciame, e l’utilizzo dello zucchero come nutrimento, un surrogato economico ma nocivo -, è una delle cause della progressiva scomparsa delle api.
Le cose però non vanno secondo i piani e ne scaturisce una tensione tra i due amici, derivante dalle divergenza di vedute e dal senso di responsabilità verso la comunità degli apicoltori interessata all’esperimento. L’evolversi del rapporto tra i due apre ad una nuova lettura del documentario che affronta in maniera intima e diretta la storia di un’amicizia.
Il documentario di Anitori e Di Gregorio si trasforma quindi da strumento di sensibilizzazione sulle tecniche naturali di allevamento delle api ad una storia di sentimenti, emozioni e rapporti umani che abbraccia tutti, e in cui in tanti si possono rispecchiare.
Sarà proprio l’arena veliterna a battezzare la prima proiezione pubblica de “Il tempo delle api”, dopo l’anteprima al festival di Torino Cinemambiente, e prima di approdare in numerosi festival nazionali e internazionali.
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