Ai Partecipanti Velletri2030,
La qualità della vita si misura attraverso l’uso di diversi indicatori economici e sociali e va vista in un’ottica di futuro sostenibile. Vediamo in estrema sintesi cosa ci suggeriscono le Istituzioni italiane.
Lo scorso 26 Aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2018, corredato da sette allegati tra cui uno dedicato agli Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES). Si tratta di 12 Indicatori di diverse aree che caratterizzano la qualità della vita dei cittadini relative a disuguaglianza, istruzione, salute, ambiente, sicurezza, etc. In esito alla sperimentazione relativa a 4 Indicatori riportati nel DEF 2017, a partire dal 2018 l’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea e dei G7 a dotarsi di un set di Indicatori di Benessere in base ai quali misurare l’impatto delle politiche pubbliche, abitualmente valutato su pochi indicatori macroeconomici e di finanza pubblica, in primis il PIL. Per saperne di più sugli Indicatori BES usati dal DEF,scaricare l’Allegato dal sito:
Bisogna tener conto che ISTAT già nel Dicembre 2017 aveva emesso il Documento “BES 2017 – il Benessere Equo e Sostenibile in Italia” dove si identificano 12 Indicatori BES. Si noterà che i dodici Indicatori previsti nell’allegato al DEF non sono prorpio gli stessi previsti da ISTAT. Interessante la correlazione che fa ISTAT per correlare i 12 Indicatori di BES con i 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. A sua volta, l’allegato al DEF sugli Inidicatori BES fa una correlazione tra i 12 Indicatori usati e quelli proposti da ISTAT. Il Documento ISTAT è scaricabile dal sito https://www.istat.it/it/files//2017/12/Bes_2017.pdf
Il 27 Aprile 2018 ISTAT ha presentato il Documento Noi Italia “100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”. Il Documento offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici e sociali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano. La pubblicazione presenta una selezione dei più interessanti Indicatori statistici, che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, passando dalle condizioni economiche delle famiglie, alla finanza pubblica, all’ambiente. Si tratta di oltre 100 Indicatori presenti, articolati in sei aree e 19 settori, consultabili al sito web: http://noi-italia.istat.it/ Essi sono corredati di sintetici commenti e si possono consultare anche attraverso semplici strumenti di visualizzazione grafica che facilitano la lettura dei fenomeni nel tempo e nello spazio. Inoltre sono disponibili ulteriori informazioni (Pubblicazioni e Link utili) che consentono di approfondire i fenomeni di interesse. Una vera miniera di informazioni.
Il soggetto Indicatori è molto complesso è andrebbe visto in funzione dell’utilizzatore finale. Velletri 2030 si occupa del tema Indicatori da oltre un anno cercando di contestualizzare all’interesse locale quanto proposto a livello nazionale, proponendone diverse tipologie in un Documento dedicato, presentato lo scorso 10 Marzo e scaricabile dalla home page del sito web Velletri 2030.
Il riferimento agli Indicatori BES dovrebbe stare alla base di ogni programma elettorale. Tra quelli proposti dal DEF, l’Indicatore più vicino al cittadino è “Indice di abusivismo edilizio” definito come “Numero di costruzioni abusive per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni”, cattura il grado di sfruttamento del suolo e il degrado del paesaggio e costituisce un’approssimazione del fenomeno del consumo di suolo.
“Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è” (Galileo Galilei)
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