AGENDA 2030, PNRR e PARITA DI GENERE
Forse non tutti gli appartenenti alla Comunità di Velletri ricordano che il primo atto ufficiale di avvicinamento dell’Amministrazione ai principi dell’Agenda 2030 risale al 4 Marzo 2019, quando con Delibera numero 56 la Giunta approvò all’unanimità dei presenti l’adesione al Programma Agenda 2030. In dettaglio, la Giunta Delibera “Di dare atto, a valere quale mero atto di indirizzo, di aderire al Programma Agenda 2030 (obiettivi per lo sviluppo sostenibile) e contestualmente di prendere atto del contenuto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile”.
Tante sono state le iniziative promosse dall’Associazione Velletri 2030 per promuovere i principi dell’Agenda 2030, alcune con il Patrocinio dell’Amministrazione della Comunità di Velletri. Tra tutte ricordiamo la partecipazione alle diverse edizioni del Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’affissione della Targa di adesione agli obiettivi dell’Agenda 2030 all’ingresso del Palazzo Comunale in data 1 Ottobre 2020, ultimo in ordine di tempo il dibattito pubblico sulla proposta di creazione di un Parco Pubblico con riferimento agli Obiettivi 11 “Città e comunità sostenibili” e 13 “Lotta contro il cambiamento climatico” .
Per venire ai giorni nostri, sicuramente il Documento di riferimento è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dove grande attenzione è posta all’Obiettivo 5 “Parità di genere”. Il PNRR sviluppa con le sue missioni le priorità della strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026. Le articola in un ampio programma volto sia a favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro, direttamente o indirettamente, sia a correggere le asimmetrie che ostacolano le pari opportunità sin dall’età scolastica.
Per superare il problema serve l’impegno di tutti. Dobbiamo interrogarci sulle nostre responsabilità, e fare in modo che questo elemento entri dentro tutte le Istituzioni. “Non siamo ancora al traguardo di una piena parità. Soprattutto riguardo alla condizione delle donne nel mondo del lavoro, al loro numero, al trattamento economico, alle prospettive di carriera, alla tutela della maternità, alla conciliazione dei tempi. Permangono disparità mentre cresce l’inaccettabile violenza contro di loro”, come affermato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso del 2 Giugno, 2021.
l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), il 17 Giugno, 2021, ha dedicato un approfondimento su questo specifico Obiettivo. In quella occasione, il Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini ha sintetizzato con questa frase l’analisi approfondita che l’Alleanza ha fatto del PNRR, con riferimento all’Obietivo 5 ““Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza deve diventare il piano per il Paese, deve coinvolgere società civile e organizzazioni economiche e di rappresentanza, ma deve anche dare voce e rappresentanza alle donne che sono più del 50% della popolazione italiana. Per questo, mentre si deve riconoscere che alcuni importanti primi passi sono stati compiuti non possiamo non rimarcare che sono ancora molti quelli da fare”. “Complessivamente” aggiunge Stefanini “il Piano deve essere monitorato attentamente nel perseguimento degli obiettivi dichiarati in tema di riequilibrio fra uomo e donna, attraverso l’articolazione progettuale e l’eventuale integrazione delle risorse europee con risorse nazionali” .
Ma non mancano le critiche da parte di ASviS, fra le altre, sono giudicati insufficienti gli investimenti in infrastrutture sociali e servizi sociosanitari integrati e di territorio che liberano le donne dai carichi di cura – infanzia, anziani, disabili – e che nello stesso tempo sono volano per l’occupazione femminile.
Tra le varie iniziative a favore dell’Obiettivo 5, il governo intende rafforzare il sistema di formazione e l’istruzione STEM, con una forte priorità sulla parità di genere. A tal proposito, bene si innesta l’attività dell’Associazione Velletri 2030 da sempre favorevole alla diffusione della cultura scientifica e delle lauree STE(A)M nel mondo femminile, cercando di creare consapevolezza generazionale attraverso il Ciclo di Seminari “Le vie della Scienza”. Allo scopo, raccomandiamo la massima partecipazione al Webinar “Scienziate nel tempo”, giovedì 8 Luglio, ore 18:00. Senza partecipazione non c’è uguaglianza, e senza uguaglianza non c’è sostenibilità.
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