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Dal rapporto risulta che 2.500 persone si trovano in una zona acustica tra i 65 e i 70 decibel in una situazione che la legge considera di pericolo per la salute pubblica. “Mi aspetto ora una pronta iniziativa del governo per tutelare la cittadinanza – continua Rugghia – c’è la necessità di abbattere il numero dei voli, passando dagli attuali 160 a non più di sessanta, il che vuol dire che tutti i voli commerciali e quelli low cost, vanno trasferiti presso l’aeroporto di Fiumicino: queste condizioni non ci permettono di attendere l’apertura del nuovo scalo di Viterbo”.

Il rapporto dell’Arpa conferma quindi le preoccupazione e le ragioni della popolazione e delle amministrazioni comunali di Ciampino, Marino e del X Municipio che da anni si battono per spostare i voli low cost che hanno portato ad un incremento insostenibile del traffico aereo su Ciampino.

“Un ringraziamento va alla Regione Lazio e all’ assessore all’ambiente Zaratti – conclude Rugghia – per aver approntato il sistema di monitoraggio – e sottolinea – ora non ci sono piu’ alibi per il trasferimento dei voli. A breve, presenterò una nuova interrogazione parlamentare per chiedere al governo di agire immediatamente”.

Lavalle Federica