Addio Professore
Ragazzine di 12/13 anni ci sentivamo grandi, primi rossori, prime cottarelle, primi sogni e la nostra canzone preferita “Era bella sotto il mandorlo con la veste rosa ….”. Erano gli anni del dopoguerra, della ricostruzione e anche Monte Compatri come altri paesi aveva avuto la sua razione di bombardamenti e morti, e tu oltre al tuo impegno di educatore, ti sei dedicato per 9 anni, come amministratore comunale, a far rinascere il nostro paese dalle macerie. Sposato ti sei trasferito a Roma, sei diventato Preside e collaboratore di giornali. Da pensionato sei tornato ogni anno al tuo paese dove venivi a ritrovare le tue origini, parlavi in dialetto con i vecchi contadini che incontravi su al Belvedere e con le anziane donne sedute sull’uscio di casa a prendere il fresco, che ti salutavano con quel familiare “Ciao Agustare’?” e gli ex alunni “Ciao professo’ “, passavi volentieri qualche pomeriggio con vecchi e nuovi amici, presso il Centro Anziani, a rivangare i “bei tempi andati”. Anche quest’anno ti abbiamo, purtroppo invano, aspettato.
Ci mancherai Professore, a tutti noi monticiani che ti abbiamo conosciuto e apprezzato, per il lavoro, l’intelligenza, la serietà e soprattutto per la tua onestà.
Addio Professore sei stato un grande.
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