Addio a Mons. Giovanni Busco
Insegnante di religione nella scuola media statale fino al 1958. Nel 1973 lasciava l’insegnamento scolastico, Praticamente parroco facente funzione a S. Maria in Vivario dal 1961 (era parroco don Giuseppe Buttarelli), e parroco effettivo dal 1967 al 1970, quindi parroco di S. Pietro, la Cattedrale, dall’11 ottobre 1970 al 1991, anno in cui fu trasferito a Rocca di Papa come Arciprete parroco di S. Maria Assunta fino al 2005, passato coadiutore alla parrocchia S. Pio X di Grottaferrata. Animatore o promotore non solo di numerose attività ecclesiali e religiose ma anche di svariate iniziative culturali, è stato redattore della rubrica ‘Fermati ascolta’ in una TV locale negli anni ’80 e ’90 e anche vice presidente dell’Associazione Tuscolana degli Amici di Frascati, membro dell’Istituto Sostentamento clero e del Consiglio Pastorale, Corrispondente dell’Opera Romana Pellegrinaggi, incaricato diocesano per la pastorale del tempo libero turismo e sport nel 1990.
Fu lui nel lontano 1969 a compilare il primo annuario diocesano che poi aggiornò di anno in anno fino agli inizi degli anni 2000. Non ha scritto libri, ma ha pubblicato alcuni opuscoli divulgativi dove si evidenzia la sua forte religiosità e nello stesso tempo il profondo attaccamento alla cultura locale frascatana e diocesana. Si deve a lui la raccolta di numerosi libri sulla storia locale e anche la sistemazione dell’archivio della cattedrale, prima che fosse recentemente riordinato. Tra gli opuscoli pubblicati: Basilica Cattedrale Tuscolana, III Centenario della Consacrazione 1681-1981 (in collaborazione con altri,1981); La presenza della Madonna nella diocesi (1987/88); Curatore con altri del fascicolo speciale di Comunità diocesana ‘Un popolo, un cammino, un pastore un messaggio’ per il 25° di episcopato di Liverzani (1987), Lapidi all’interno della Cattedrale (inedito, 1989); ‘Tra l’anno’. Presenza e memorie della vita della Chiesa nella Diocesi Tuscolana (2000); Dalla memoria di un prete tuscolano.Fatti e figure di un secolo (2002); e il recentissimo piccolo opuscolo autobiografico Don Giovanni Busco ricorda l’8 settembre 1943 (2010).
Con don Giovanni Busco se ne va un testimone di grande rilievo nella vita della chiesa e del territorio tuscolano rimpianto dai tantissimi che l’hanno conosciuto per la sua opera pastorale e anche di grande umanità e speranza.
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