Ad “Un libro a teatro”: “Lettera a Telemaco”, la poesia di Luigi Amendola.
Teatro Villa Pamphilj, Roma 29 gennaio 2023, ore 12 – ingresso libero
Blue Desk presenta Un libro a teatro A cura di Simone Amendola, con Daniele Amendola sonorizzazioni Giulia Anania foto Filippo Trojano
Domenica 29 gennaio alle ore 12 il Teatro Villa Pamphilj di Roma, diretto da Veronica Olmi, ospita la presentazione della raccolta di poesie di Luigi Amendola Lettera a Telemaco.
L’evento, dal titolo Un libro a teatro a cura di Simone Amendola con le letture di Daniele Amendola, le sonorizzazioni dal vivo di Giulia Anania e la proiezione delle foto di Filippo Trojano, è a ingresso gratuito con prenotazione.
Fiorita tra un Bukowski e un Rodari dell’editore BizzarroBooks, a giugno 2022 è uscita la raccolta di poesie Lettera a Telemaco, prima pubblicazione postuma, a 25 anni dalla prematura scomparsa, di Luigi Amendola. Scrittore, drammaturgo, giornalista (l’Unità, Repubblica) e soprattutto poeta (Premio Montale 1986), con la sua morte nel 1997 si erano dissolti inspiegabilmente anche i suoi versi toccanti, apprezzati in vita da tutto l’ambiente letterario e che gli valsero numerosi riconoscimenti e pubblicazioni in riviste prestigiose.
Le radici di Lettera a Telemaco (con un’introduzione di Francesco Piccolo e in chiusura i versi di grandi poeti dedicati all’autore, da Spaziani a Luzi, da Bre a Magrelli) vanno rintracciate in un film che Simone Amendola ha cominciato ad immaginare (e in qualche modo a fare) nel 2020 durante il lockdown, quando, digitando su google il nome di suo padre non gli comparve praticamente nulla. Come mai esistito. Da quel momento si sono sommate e moltiplicate le suggestioni. È nato il libro, si è iniziato a filmare, è partito il balletto delle presentazioni, nel progetto del film nel frattempo è entrato anche Daniele Amendola, attore, e poi il fotografo Filippo Trojano.
Il percorso è lungo, ci vorrà tempo perché tutto sia compiuto, ma i materiali crescono e premono per essere condivisi. Quel film non sarà altro che un viaggio dentro la scrittura, la vita, e l’incompiuto di un autore, ma insieme anche il viaggio dei tre figli, della moglie, di chi ne ha condiviso l’immersione, nella letteratura, nella malattia che lo ha portato via. Una storia così densa di domande ancora senza risposte, una scrittura così importante tutta da scoprire, un libro, un film, una vita. Non poteva che mancare un passo intermedio, un reading, un racconto in teatro. Nel disarmo dell’incontro. Perché insomma, le parole, le tensioni umane e letterarie, hanno bisogno di un calore, di un ascolto, di una magia. E quindi lo chiameremo reading per brevità. Ma è più un word acting, un playing around, un living, un viewing. 50 minuti tra presente passato e futuro. Che se ne entra gratis e se ne esce con la voglia matta di portarsi a casa quel volume, quell’esistenza. Perché un canto silenziato che finalmente suona, è una speranza per tutti. Tutti siamo canti.
Luigi Amendola (1951-1997) È stato uno scrittore, drammaturgo, giornalista e soprattutto poeta, vincitore del Premio Eugenio Montale nel 1986. Molto attivo come animatore culturale è stato fondatore del trimestrale Versicolori (una delle riviste-manifesto della poesia degli anni Ottanta), si è occupato di letteratura per L’Unità, La Repubblica e Radio 3. Nel 1993 ha pubblicato il suo primo romanzo Carteggio del rancore (prefazione di Dacia Maraini) e nel 1994, con il suo libro Segreti d’autore, è iniziata l’avventura dell’editore minimum fax.
Simone Amendola (Roma, 1975) Cineasta e drammaturgo. Dal 2004 gira racconti di finzione e documentari, tra cui il pluripremiato Alisya Nel Paese Delle Meraviglie (Premio Ilaria Alpi 2010). Nel 2013 realizza con il sodale Valerio Malorni lo spettacolo L’uomo nel diluvio, considerato tra i lavori più significativi del nuovo teatro. Nel 2019 Editoria & Spettacolo raccoglie in volume i suoi testi teatrali e il lungometraggio Nessun nome nei titoli di coda inizia dalla Festa del Cinema di Roma un percorso che approda nel 2020 nelle sale e su Prime Video.
Daniele Amendola (Roma, 1981) Attore e pittore. In teatro lavora negli anni con diversi protagonisti della scena contemporanea, tra cui: Baracco, Rustioni, Natoli, BiancoFango. Nel 2017 è Aldo Anacleti in Suburra-La serie, in cinema e tv lavora con Archibugi, Bellocchio, Comencini, Placido e Steven Zaillian (per la serie tratta dall’omonimo film Il talento di Mr Ripley). Insegna recitazione e movimento scenico presso La fabbrica Artistica e il Padiglione Ludwig.
Giulia Ananìa (Roma, 1984) Cantautrice e poetessa, è autrice per tantissimi protagonisti della scena musicale italiana tra cui Fiorella Mannoia, Paola Turci e Luca Carboni. Nel 2020 ha pubblicato con Bizzarro Books – Red star press la raccolta di Poesie – quasi – romantiche L’ Amore è un Accollo (prefazione di Carlo Verdone), un piccolo caso letterario arrivato alla terza ristampa in pochi mesi. Scrive e compone per il teatro ed il cinema, ha aperto i concerti internazionali di James Morrison, Joan as a Police Woman, Ani di Franco.
Filippo Trojano (Roma, 1977) Fotografo e autore. Nel 2003 conosce Abbas Kiarostami, con il quale collaborerà prima nei film Tickets, nel quale interpreta il protagonista, e poi nell’ultima opera del regista Copia Conforme. Dall’esperienza di Tickets nasce il suo primo libro fotografico Viaggio (Gangemi editore), nella versione francese Tickets, carnet de tournage (Mk2 Edition). I suoi lavori fotografici e video sono stati pubblicati su diverse riviste come Internazionale, Left, Repubblica, National Geographic Il Venerdì. Attualmente lavora al volume Smashing Racket per la Hoepli con testi di Federico Ferrero.
TEATRO VILLA PAMPHILJ – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Ingresso libero con prenotazione
Info tel. 06 5814176 – scuderieteatrali@gmail.com
www.teatrovillapamphilj.it – promozione@teatrovillapamphilj.it
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