Accademia Filarmonica Romana – Lessico Schumann con “Affinità elettive”
All’Accademia Filarmonica Romana domenica 23 maggio
terzo appuntamento di Lessico Schumann con “Affinità elettive”. Introduce Oreste Bossini,
al pianoforte Marina Pellegrino, Lavinia Bertulli e Michele Giorgi.
Il 24 maggio il concerto del Faccini Piano Duo in collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica
Proseguono all’Accademia Filarmonica Romana gli incontri-concerto di Lessico Schumann dedicati a una delle personalità artistiche più interessanti della storia della musica. Titolo del terzo appuntamento, domenica 23 maggio (ore 17, Sala Casella) sarà Affinità elettive. Introdotto dal giornalista Oreste Bossini, curatore del progetto, l’incontro si ispira al celebre romanzo di Goethe Le affinità elettive, il cui titolo prende spunto dalle proprietà chimiche di alcuni elementi, che tendono a legarsi con alcune sostanze a scapito di altre. Robert Schumann e la sua amata Clara sembrano corrispondere perfettamente a questa definizione, giacché il loro legame trascende le forme di una storia d’amore per definire una comunione intellettuale, spirituale e artistica nata quasi immediatamente e incrinata soltanto dalla disgregazione psichica di Schumann. L’amore sbocciato inevitabilmente tra i due giovani non è soffocato nemmeno dalla violenta opposizione del vecchio Wieck, padre di Clara e insegnante di Robert, che impone una lunga separazione e un divieto assoluto di comunicazione. Ma le proibizioni, si sa, servono a poco in questi casi, perché Clara e Robert riescono a parlarsi lo stesso attraverso la musica, che nel caso di Clara, con le Tre Romanze op. 11, si tinge di colori drammatici, che trovano un’eco nel contemporaneo ciclo di Robert Humoreske op. 20. Il testimone segreto della loro affinità elettiva, per così dire, è il poeta Friedrich Rückert, dalle cui poesie Robert e Clara traggono i testi per stendere la raccolta di Lieder Liebesfrühling op. 37. Franz Liszt, molti anni dopo, nel 1874, trascrisse con molto rispetto e delicatezza alcuni Lieder di Clara, nonostante i rapporti tra i due artisti non fossero esattamente idilliaci. Rückert, inoltre, è sullo sfondo di un affascinante lavoro per pianoforte a quattro mani di Schumann, Bilder aus Osten, immagini dall’Oriente, piene di riferimenti segreti a Clara e a citazioni dissimulate della sua musica. A cimentarsi con il programma musicale tre giovani pianisti dalla carriera promettente: Marina Pellegrino, Lavinia Bertulli e Michele Giorgi.
La rassegna “Lessico Schumann” si avvale della media partnership di Rai Radio3 che trasmetterà sulle sue frequenze, prossimamente, tutto il ciclo degli incontri.
“Lessico Schumann” si inserisce nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” realizzato con il contributo della Regione Lazio.
La programmazione della Sala Casella si arricchisce di un nuovo appuntamento lunedì 24 maggio (ore 19.30) con il Faccini Piano Duo. Un concerto a quattro mani con i fratelli Elia e Betsabea Faccini in collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica. Rispettivamente classe 1994 e 1995, per entrambi una doppia laurea in composizione e pianoforte presso l’Istituto “L. Boccherini” di Lucca, i due fratelli si uniscono in duo pianistico nel 2015 sotto la guida di Riccardo Peruzzi e attualmente si stanno perfezionando con Mario Montore presso l’Avos Project di Roma, scuola in cui confluiscono docenti del panorama musicale internazionale con lo scopo di offrire ai giovani talenti un’ampia scelta formativa e di esperienza musicale. Finalista nel 2018 per la categoria “Musica da camera” al Concorso Amadeus Factory, talent promosso e ideato dalla rivista Amadeus, il duo si è aggiudicato i primi premi in diversi concorsi nazionali e internazionali (Giulio Rospigliosi, Città di San Donà di Piave, La Palma d’Oro, Villa Oliva, Città di Sarzana, Città di Spoleto, Clara Wieck Schumann, Città di Treviso, Premio Antonio Salieri – Premio Salieri Chamber Music 2019, Premio Magnani e Premio ‘900).
Per il loro debutto all’Accademia Filarmonica Romana il duo ha scelto alcune celebri pagine orchestrali, trascritte dagli stessi compositori anche per quattro mani: sono l’Ouverture “Le Ebridi” di Felix Mendelssohn, La mer di Claude Debussy e Rapsodie Espagnole di Maurice Ravel. Il programma si apre con le Sedici Variazioni su un tema di Schumann op. 9, lavoro giovanile di Johannes Brahms, appena diciannovenne, ma già elogiato da Schumann sulle colonne della sua rivista Neue Zeitschrift für Musik. Le Variazioni sono dedicate a Clara Wieck-Schumann.
Biglietto per singolo concerto: 12,10 euro comprensivo di prevendita. I biglietti vanno acquistati in prevendita sul sito filarmonicaromana.org
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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SALA CASELLA
Via Flaminia 118
domenica 23 maggio ore 17
LESSICO SCHUMANN
Le affinità elettive
Introduce Oreste Bossini
Marina Pellegrino, Lavinia Bertulli, Michele Giorgi pianoforte
Clara SCHUMANN Tre Romanze op. 11
Robert SCHUMANN Humoreske in si bemolle maggiore op. 20
Franz LISZT Tre Lieder di Clara Schumann S. 569, n. 8-10
Robert SCHUMANN Bilder aus Osten (Immagini dall’Oriente) op. 66
lunedì 24 maggio ore 19.30
FACCINI PIANO DUO
Elia Faccini e Betsabea Faccini pianoforte 4 mani
Johannes Brahms Variazioni su un tema di Schumann
Felix Mendelssohn-Bartholdy Ouverture “Le Ebridi”
Claude Debussy La mer
Maurice Ravel Rapsodie Espagnole
In collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica
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