Abruzzo: scarpe donate ai terremotati in discarica sfregio agli aquilani
“Fare luce su gesto indegno, ci costituiremo parte civile”
Roma, 8 febbraio – “Quanto accaduto in Abruzzo è una vergogna per tutta l’Italia. Uno sfregio non a CasaPound, ma ai cittadini dell’Aquila e alle vittime del tragico sisma del 6 aprile 2009″. Così CasaPound Italia commenta in una nota il ritrovamento in una discarica abusiva a L’Aquila di decine di scatoloni con il marchio dell’associazione contenenti seimila paia di scarpe Vans donate ai terremotati ma a loro mai consegnate.
“Speriamo possa essere fatta presto luce sull’indegna offesa ai terremotati fatta da chi ha ritenuto di buttare in discarica aiuti per decine di migliaia di euro solo perché provenienti da una parte politica ‘sbagliata’ e annunciamo fin da ora di essere pronti a costituirci parte civile contro chi ha compiuto questo gesto abietto”, aggiunge Cpi.
“Una cosa resta da dire. Nei due mesi in cui abbiamo gestito con la protezione civile il campo di Poggio Picenze e il relativo magazzino tutto si è svolto nella massima organizzazione e tranquillità e agli abruzzesi colpiti dal terremoto sono state consegnate tonnellate di beni di prima necessità senza un intoppo o un errore. A solo un mese dalla chiusura del campo, aiuti per 40mila euro sono andati distrutti, sprecati senza motivo o per motivi indegni. E’ quanto meno il segno di una organizzazione dello Stato che non funziona”, conclude CasaPound.
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