A Velletri “Comuni in Rete” contro la violenza di genere*
Si è svolto preso la sala Tersicore del Palazzo Comunale, l’appuntamento con “Comuni in Rete”, il progetto di un tour itinerante per prevenire e contrastare la violenza di genere. Il progetto è il risultato del protocollo d’intesa sottoscritto dalla Procura di Velletri con gli Organi Sanitari, di Polizia, Scolastico-Universitari e i Comuni ricompresi nel suo circondario.
Il piano prevede una serie di incontri sui territori dei vari Comuni interessati per diffondere ulteriormente l’informazione relativa ai percorsi di sostegno in favore delle vittime di violenza, responsabilizzare il tessuto sociale, riattivare ed espandere il valore del rispetto. Le finalità del progetto è sostenere e rafforzare la condivisione e la comunicazione tra il cittadino e le Istituzioni; acquisire consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri per un’attiva partecipazione e responsabilità nella vita sociale; prevenire ogni forma di violenza; contrastare la violenza assistita, considerata come forma di maltrattamento “invisibile” verso il minore, nonché attivare strategie di monitoraggio per contrastare con consapevolezza il fenomeno.
“Un incontro importante quello di oggi con Comuni in Rete, il progetto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. Con l’occasione è stato firmato il protocollo interistituzionale tra Procura, Comune e Protezione Civile volto alla cooperazione tra queste strutture, a contrasto e prevenzione della violenza di genere. Ai ragazzi presenti in sala Tersicore ho voluto ribadire che le Istituzioni sono un punto di riferimento che li accoglie e li ascolta”. – ha dichiarato il Primo Cittadino di Velletri durante il convegno.
Questo incontro si inserisce nel progetto dell’Amministrazione Comunale, denominato “Codice Rosso”, volto appunto al contrasto della violenza, di qualsiasi tipo. Nel progetto è prevista la presenza del Garante Comunale dei diritti della Persona, figura autonoma in quanto soggetto terzo rispetto all’Amministrazione Comunale e ai minori in tutela, atto quindi alla garanzia delle persone più fragili. Inoltre, sono stati previsi in Bilancio 80.000 euro per il progetto “Codice Rosso” che comprende anche una casa rifugio per l’accoglienza di donne con figli, vittime di violenza e ci sarà l’avviamento e la rimodulazione del Punto di Ascolto.
All’incontro erano presenti la moderatrice, l’Avv. Patrizia Ciccotti Consigliere Comunale di Velletri, il Dott. Maurizio Santarcangelo, Comandante della Polizia Locale e Dirigente del Gruppo di Protezione Civile di Velletri, Luca Quattrocchi Assessore alla Polizia Locale e Protezione Civile, Dott.ssa Ilaria Neri Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Velletri, Chiara Ercoli Vicesindaco del Comune di Velletri.
Hanno preso parte alla tavola rotonda, oltre al Sindaco Cascella, il Dott. Giancarlo Amato, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, Cristina Lozzi, Marcello Pezzi del Team operative violenza di genere – Procura di Velletri l’Avv. Stefano Armati Presidente Ordine Avvocati di Velletri, la Dott.ssa Paola Scampati referente Psicologi Sportello Contro la Violenza – Procura di Velletri, la Prof.ssa Sandra Tetti Dirigente Scolastico e diversi studenti degli Istituti Superiori del Territorio.
“Ringrazio il Procuratore Amato, nonché la Procura di Velletri, per l’importante e fondamentale iniziativa che sta portando avanti e tutti i partecipanti al convegno per il dibattito che si è tenuto quest’oggi”. – Ha concluso il Sindaco.
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