A VELLETRI BUONA PARTECIPAZIONE AL PRESIDIO CONTRO IL DISBOSCAMENTO DEL PARCO DEI CASTELLI
CONTINUIAMO A CHIEDERE LO STOP DEI TAGLI E LA REVOCA DELLA CONCESSIONE PER LA DITTA A PROCESSO PER I DANNI ARRECATI AL MONTE ARTEMISIO
Sabato scorso in piazza Cairoli a Velletri molte persone si sono fermate per vedere l’ampia mostra fotografica sui disboscamenti che abbiamo realizzato in questi mesi durante le escursioni a piedi e in bici nei boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani.
E sono rimaste tutte stupite nel poter vedere che nel quarantesimo anno dall’istituzione dell’Ente Parco, in piena sbornia festaiola, di boschi ce ne sono sempre meno e sempre più a rischio a causa delle concessioni alle aziende agroforestali per i tagli del “ceduo”.
Durante le ore del presidio, il Comitato per la protezione dei boschi dei Colli Albani ha avuto modo di esporre preoccupazioni e proposte per salvaguardare realmente il grande patrimonio di biodiversità, di storia e di mitigazione dei cambiamenti climatici che abbiamo proprio nei dintorni dei luoghi dove viviamo.
In tanti, di tutte le età, si sono detti costernati per lo sfregio che si può ammirare solamente alzando lo sguardo da Velletri verso il Monte Artemisio.
Abbiamo ribadito che le centinaia di ettari distrutti non ricresceranno meccanicamente in pochi anni così come presume chi ha causato un danno enorme a tutta la collettività: i tagli boschivi così estesi, che lasciano solo tra il 3% e il 6% di alberi sulle particelle interessate dalle ruspe e dalle motoseghe, provocano la desertificazione del terreno, aumentandone anche il rischio idrogeologico.
Se l’Ente Parco esiste è per tutelare la natura e le specie faunistiche che ci vivono, non per continuare a concedere nulla osta magari ricchi di prescrizioni neanche attuate dalle ditte, che mettono in conto anche qualche multa come piccolo costo aggiuntivo per un profitto molto più elevato.
Se i comuni dei Castelli Romani continuano a concedere per pochi euro l’anno alle ditte agroforestali il patrimonio della collettività sono loro stessi corresponsabili di danni che sono immediati e difficilmente reversibili alle situazioni precedenti.
Ad ogni intervento dall’amplificazione in tanti e tante che si stavano godendo un pomeriggio nel centro storico si sono fermati/e per capire e farsi un’idea di quello che stava avvenendo ed è proprio questo uno dei passaggi più importanti.
Le strade, le piazze ed i sentieri infatti non sono solo luoghi per “consumare” a pagamento qualche momento spensierato ma servono anche a socializzare, a parlare di questioni collettive, a confrontarsi e ragionare su quanto ci circonda e su quello che ci interessa.
Per proseguire ed allargare la vertenza, moltiplicare le forze, organizzare le prossime iniziative per evitare che il Parco Regionale dei Castelli Romani sia oggetto di devastazione permanente, come purtroppo già vediamo in diverse zone, diamo appuntamento per l’assemblea settimanale del Comitato per la protezione dei boschi dei Colli Albani
VENERDI 17 MAGGIO – ORE 19.00 – GENZANO DI ROMA
VIA TEVERE N.10, SEDE DELLE ASSOCIAZIONI
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