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Taormina – Il 9 settembre 2023 alle ore 17, presso l’Archivio Storico del Comune avverrà la presentazione ufficiale del libro Sei Parte della Parte di Me di Alberto Sciuto in concomitanza con il Taormina Pride, evento di grande rilevanza per celebrare l’importanza del rispetto e dell’uguaglianza per la comunità LGBTQ+ e per tutti coloro che lottano per i diritti umani.

Il libro, secondo l’autore, è una celebrazione dell’amore in tutte le sue forme: universale, omosessuale, libero e senza etichette, testimonianza dell’ispirazione eterna e scambiata con un’icona della musica italiana, Lucio Dalla. Questo libro, intriso di frammenti poetici, nostalgici e frementi, cattura il cuore di una passione intensa, spesso dolorosa, senza censura o compromessi. Alberto Sciuto esplora la cristallizzazione delle speranze e delle delusioni, dissezionando persino una singola lacrima di desiderio inappagato. In queste pagine, la passione è rappresentata come un’energia vitale, ma anche come una malattia del corpo e della mente, una prospettiva che richiama l’attenzione sulla complessità delle emozioni umane. Ma c’è di più in questa storia. Sei Parte della Parte di Me non è solo una riflessione sull’amore e la sofferenza, l’evoluzione e la filosofia, ma anche una testimonianza del rapporto artistico, unico e profondo, tra Alberto Sciuto e il celebre cantautore Lucio Dalla: non solo una collaborazione artistica, ma stima profonda che Dalla aveva nei confronti dell’autore. Lucio Dalla, con la sua immensa carriera musicale, ha ispirato nei molti anni di amicizia e collaborazione l’autore a dare voce ai propri pensieri e alle emozioni profonde che permeano le sue poesie e le sue opere. Le loro notti passate al telefono, condividendo testi e idee, hanno contribuito a plasmare l’arte di entrambi: «È stato proprio Lucio – racconta Sciuto – che mi ha spronato a scrivere, a riempire le pagine bianche di inchiostro e parole. Passavamo intere notti al telefono, desiderosi di condividere i nostri testi del giorno, scambiando vedute e opinioni. Ogni tanto, mi suggeriva di modificare qualche parola per aggiungere una sua preziosa perla. Nel tempo, è successo anche il contrario». Il libro è impreziosito dalla prefazione di Alessandro Cecchi Paone, autorevole voce del panorama culturale italiano.