A Parma il Premio dedicato alla memoria dell’esperantista Canuto
A Parma il Premio dedicato alla memoria dell’ex rettore ed esperantista Canuto
Giorgio Canuto è stato scienziato multiforme, rettore dell’Università di Parma e presidente della Associazione Mondiale di Esperanto. Alla sua memoria ogni anno viene assegnato l’omonimo premio per la miglior tesi di laurea in ‘Interlinguistica ed Esperantologia’.
Giovedì 19 ottobre 2017 (inizio ore 10,30) presso l’aula H del Plesso d’Azeglio (Via D’Azeglio, 85) avverrà la consegna di tale riconoscimento a Maria Elena Ramelli (Università di Parma) per la tesi “Jules Verne esperantista?”.
L’esperanto è una lingua che dalla sua presentazione, avvenuta nel 1887, ha destato l’interesse di studiosi ed appassionati, tra i quali, appunto, lo scrittore Jules Verne. Egli, presidente onorario del gruppo esperantista di Amiens intraprese la stesura di un libro – rimasto purtroppo incompiuto a causa della sua improvvisa morte – Vojage d’étude, in cui il romanziere francese definiva l’esperanto come “il più sicuro, il più valido veicolo della civilizzazione”.
Porteranno i loro saluti Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e Michela Lipari, Presidente della Federazione Esperantista Italiana. Serena Baggio, dell’Università di Trento, interverrà con una prolusione dal titolo “Il Trentino, modello di terra multilingue e multiculturale”.
Presenterà la manifestazione Davide Astori, dell’Università di Parma, mentre il premio verrà consegnato a Maria Elena Ramelli da padre Gustavo Zanoli, Presidente dell’Associazione Esperanto ‘G. Canuto’ di Parma.
Per informazioni: UO Comunicazione Istituzionale, Università degli Studi di Parma, Tel. 0521.904006, comunicazione@unipr.it – www.unipr.it
Esperanto Italia – FEI
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