A “Note in Biblioteca” della IUC il più promettente gruppo da camera italiano, il Quartetto Eos
A “Note in Biblioteca” della IUC il più promettente gruppo da camera italiano,
il Quartetto Eos, formato da quattro giovanissimi romani,
consacrato quest’anno dall’attribuzione dell’ambitissimo Premio Farulli
Il Quartetto Eos – vincitore quest’anno del premio “Farulli” per il miglior giovane ensemble, nell’ambito del prestigioso Premo “Abbiati” assegnato dall’associazione dei critici musicali italiani – suona venerdì 30 novembre alle 20.30 presso la Biblioteca “Ennio Flaiano” (Via Monte Ruggero 39, Roma 06 4546 0431) per la rassegna “Note in Biblioteca ” organizzata dalla IUC. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Sono in programma Haydn e Beethoven, i due grandi rappresentanti della scuola viennese, che tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento portarono lo stile classico al suo apogeo.
Di Franz Joseph Haydn è in programma il Quartetto in si bemolle maggiore op. 76 n. 4, che è stato composto nel 1799 e rappresenta, non solo cronologicamente, un culmine della musica del secolo dell’Illuminismo. Questo Quartetto in particolare è noto come “L’aurora”: questo titolo è suggerito dal tema ascendente e cantabile del violino proprio all’inizio del concerto, che con un’efficacia quasi pittorica raffigura il sorgere del sole e l’irradiarsi della luce. In quello stesso 1799 Ludwig van Beethoven stava lavorando ai suoi primi quartetti, tra cui il più celebre è il Quartetto in do minore Op 18 n. 4, ora in programma: è uno dei capolavori degli anni giovanili di Beethoven, in cui già si manifestano le atmosfere patetiche e drammatiche tipiche del suo stile maturo.
Il Quartetto Eos si è costituito nel 2016 all’interno del Conservatorio Santa Cecilia di Roma in seguito all’incontro di quattro giovani musicisti nati tra il 1996 e il 2000. Nonostante la recente formazione, ha suonato per importanti istituzioni musicali e in sale prestigiose, come Società del Quartetto di Milano, Teatro Donizetti di Bergamo, Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia e Palazzo Spada a Roma, Sala degli Specchi del Teatro Garibaldi a Caserta, festival “Musica in Collina” e festival “Luci della ribalta”. È stato selezionato per far parte del progetto “Le Dimore del Quartetto” ed è stato ammesso al corso di alto perfezionamento per Quartetto d’Archi nella classe del Quartetto di Cremona presso l’Accademia Walter Stauffer. È formato da Elia Chiesa e Giacomo Del Papa (violini), Alessandro Acqui (viola) e Silvia Ancarani (violoncello).
Silvia D’Anzelmo, specializzanda in Musicologia presso l’Università “Sapienza” di Roma, introduce all’ascolto delle musiche in programma.
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Uffico stampa della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti
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