Notizie in Controluce

le iniziative del quarantennale del Parco

Un bel fine settimana di sole ha fatto da cornice agli eventi del quarantennale che si sono svolti a Lanuvio.
Si è rivelata un successo la degustazione di vini a marchio ‘Reservin’, promossi nello stand allestito dal Parco dei Castelli Romani. Un marchio nato dal progetto “Oenomed”, che riunisce i vini prodotti in prossimità delle aree protette del Mediterraneo, tra i quali quelli prodotti nei territori limitrofi al Parco dei Castelli Romani. Produzioni che si contraddistinguono per l’obiettivo primario di optare per una coltivazione vitivinicola ed un metodo di lavorazione eco-sostenibile e di qualità.
Apprezzate dal pubblico dei partecipanti anche le interessanti visite guidate del Direttore del Museo Diffuso di Lanuvio, Luca Attenni, alla scoperta delle vestigia archeologiche della “Lanuvio Ellenistica”, e la caccia al tesoro organizzata dall’associazione “Linea Obliqua APS”, nel parco di Villa Sforza Cesarini, dedicata ai più piccoli.
Partecipata anche la visita guidata recuperata ad Ariccia, a cura di Maria Cristina Vincenti, “Ariccia a piedi”, che ha percorso l’itinerario di trekking urbano descritto nell’omonima guida, edita dal Parco dei Castelli Romani.
Ringraziando quanti hanno partecipato, invitiamo tutti a consultare il programma generale per scoprire i prossimi eventi, ed a continuare a seguirci sul sito e sui nostri canali social per avere, a ridosso delle date indicate, informazioni più dettagliate.

Produzioni e territorio
Linea Verde Discovery ai Castelli Romani

Nella puntata di “Linea Verde Discovery”, di sabato 11 maggio 2024, il conduttore Federico Quaranta ci accompagna in un viaggio che dalla via Appia Antica porta nel territorio del Parco dei Castelli Romani, tra panorami suggestivi e una narrazione, il cui filo conduttore sono il territorio e le produzioni tipiche locali, che attraverso l’acquisto e la vendita dei prodotti tramite internet (e-commerce), stanno conquistando il panorama nazionale e internazionale.
Nella puntata andata in onda, che si può rivedere su Rai Play, l’intervista al direttore del Parco regionale dei Castelli Romani, Emanuela Angelone, che ha rimarcato l’importanza del territorio di origine vulcanica. I Castelli Romani si estendono sul quello che rimane del recinto interno ed esterno del grande Vulcano Laziale, “un vulcano definito dormiente – dichiara – con segni di attività magmatica presente, quindi considerato ancora attivo. I Romani utilizzarono il materiale di questo vulcano, come la lava leucitica i cosiddetti sampietrini o basolati per lastricare le strade consolari romane tra le quali anche la Regina Viarum o via Appia Antica e la via Sacra, ma anche il tufo proveniente dalle cave del vulcano è stato ampiamente utilizzato nelle costruzioni”.
Il viaggio continua nel Parco Archeologico del Tuscolo, per finire sulle sponde del lago di Nemi, uno specchio d’acqua in cui si riflettono da una parte Nemi, famoso per le fragole, il vino e i fiori, e dall’altra Genzano di Roma, rinomato in particolare per il pane genzanese e per l’infiorata.